Roccaromana – Conto consuntivo, Pelosi è in ritardo. Il Prefetto minaccia lo sciglimento

Roccaromana – “Troppo indaffarati per poter adempiere agli obblighi previsti per legge, ossia, nel caso di specie, l’ approvazione del conto consuntivo 2019. E così, nel solco di una tradizione iniziata alcuni anni fa, anche quest’ anno il Comune di Roccaromana ha ricevuto la diffida del Prefetto di Caserta, ad adempiere entro venti giorni all’ approvazione di tale importantissimo atto contabile. In mancanza inizierà la procedura di scioglimento del Consiglio Comunale. Così il sindaco si è precipitato a convocare il Consiglio per il giorno 29 luglio 2020. Vale la pena informare che tale adempimento è fissato al 30 di aprile di ogni anno. Capita che il Ministero dell’interno, a volte, concede delle proroghe.  Quest’ anno la proroga è stata fissata al 30 di giugno. La nostra efficientissima Amministrazione Comunale RINCORRE LE PROROGHE…, le rincorre talmente senza convinzione e senza interesse per il bene comune, che… nemmeno prova a raggiungerle. La diffida del Prefetto, non è “niente” come afferma riduttivamente in giro qualcuno della maggioranza. La diffida è soprattutto la prova di una sconfinata incapacità amministrativa ed organizzativa e di inconsapevolezza dei danni che si procurano all’ Ente (Cittadini). Ma, vuoi vedere che, magari, tale ritardo è dovuto allo sforzo per consegnare a questa comunità un rendiconto dell’esercizio 2019 perfettamente risanato e senza problemi per le casse del Comune? Vuoi vedere che, magari, il 29 luglio ci stupiranno presentando risultati derivanti invece, da una gestione sana e senza debiti?  In fondo appena un anno fa è stato dichiarato il predissesto del Comune per euro 620.000,00 (importo determinato con superficiale approssimazione). E che sarà mai!  Avranno certamente imparato come si amministra. La lezione gli sarà servita… O no? (nota stampa gruppo Uniti per Cambiare Roccaromana)