Mignano Montelungo / Roccamonfina – Molestie alla cassiera di una pizzeria, indagini chiuse: imprenditore interrogato

Mignano Montelungo / Roccamonfina –  E’ stato interrogato, dalla Procura della Repubblica di Cassino (competente per territorio) il noto imprenditore di Roccamonfina indagato per aver tentato – secondo l’accusa formulata dalla vittima – di molestare una ragazza che lavorava come cassiera in un locale di proprietà dello stesso indagato. L’imprenditore, assistito dall’avvocato Gabriele Gallo, avrebbe risposto a tutte le domande poste dagli inquirenti, respingendo ogni accusa e fornendo una versione dei fatti totalmente diversa rispetto a quella della sua ex dipendente. Secondo l’accusa il titolare di una pizzeria – ubicata lungo la statale Casilina, nel comune di Mignano Montelungo  – avrebbe molestato una giovane cassiera. Accadde circa un anno fa intorno alle ore 21, proprio mentre la ragazza – 24enne – stava per iniziare i lavori di sistemazione della sala per poi chiudere il locale. Era nei pressi del bagno e stava leggendo un manifesto pubblicitario, quando alle sue spalle sarebbe arrivò il titolare della pizzeria – un uomo di oltre 60 anni, residente a Roccamonfiona – che avrebbe iniziato a palpeggiare la vittima nelle parti intime. La reazione della ragazza, per fortuna, fu immediata e decisa. Riuscì a sferrare una gomitata all’aggressore spingendolo lontano da lei. La stessa vittima allertò poi i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca che arrivarono sul posto in pochi minuti. La ragazza poco dopo venne colta da una crisi di nervi tanto che si rese necessario l’intervento dei medici giunti sul posto attraverso l’ambulanza del 118.  Dalla denuncia è partita una indagine durata circa un anno. Ora la Procura di Cassino dovrà decidere se rinviare a giudizio oppure archiviare il caso.

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