Ultim'ora

Pignataro Maggiore – Amministrazione Magliocca verso l’ultimo compleanno, fra bilanci e prospettive Cesare Cuccaro organizza la sua alternativa

Pignataro Maggiore (di Bartolo Mercone) – Dopo 4 anni dall’insediamento della terza amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Magliocca è tempo di bilanci. Nel settore delle opere pubbliche alcuni risultati sono stati raggiunti. Il Comune si è dotato di un sistema di videosorveglianza, le strade sono state messe in sicurezza, diverse opere sono state realizzate, altre sono in fase avanzata di esecuzione. L’ammodernamento strutturale del paese è sotto gli occhi di tutti, ed è innegabile che i risultati dell’amministrazione in carica sono discreti, anche se qualche buon proposito da campagna elettorale è rimasto tale, ma non si può non considerare il dregato assoluto in cui versava il paese nel 2016. La raccolta dei rifiuti è efficace, lo stato di liquidazione in cui versa la municipalizzata ormai da 10 anni lascia supporre qualche dubbio sulla sua efficienza. Gli incivili sono usciti dalla quarantena, le microdiscariche sono riapparse e sono il combustibile dei falò della vergogna. Il cambiamento culturale non si è realizzato, e in troppi non sanno che è impossibile rimanere in salute in ambiente malato. Il sistema politico è sostanzialmente bloccato, e al momento non c’è un’alternativa né alla maggioranza né alla minoranza, in un paese dove negli ultimi 4 anni sono scomparsi tutti i partiti. Non c’è un circolo, una sezione, un’associazione politico culturale attiva sul territorio, nonostante la presenza di alcuni esponenti politici di primo piano anche a livello provinciale e regionale. In un sistema politico sostanzialmente bloccato è probabile che si possa porre in essere una dinamica di cambiamento all’interno delle coalizioni, che potrebbe portare ad un rimescolamento del quadro politico determinato più da ambizioni personali che da progetti politici. Alcuni componenti della maggioranza potrebbero trovare un approdo tra le fila dell’attuale minoranza ed esponenti della opposizione potrebbero intraprendere un percorso politico in direzione opposta. Il sindaco Magliocca non si ricandiderà e sarà in campo per le elezioni regionali di settembre. Il gruppo storico che fa riferimento all’attuale fascia tricolore dovrebbe esprimere una propria candidatura a sindaco. Nell’ambito dell’attuale maggioranza, altri esponenti che non aderiscono all’ortodossia politica maglioccana, potrebbero convergere con spezzoni della minoranza, per poter concretizzare le ambizioni di candidatura a sindaco. L’attuale presidente del Consiglio, Cesare Cuccaro, potrebbe cercare nei prossimi mesi di aggregare intorno alla sua persona anche esponenti della minoranza, per poter presentare una sua proposta autonoma ed alternativa a quella di “Ricoloriamo Pignataro”. Dopo 4 anni è scontata l’uscita dal lockdowon politico dei soliti noti che ritorneranno in piazza, l’unica incertezza è quale sarà la mascherina che indosseranno sullo storico “balloncino” durante la prossima campagna elettorale. Tra la componente della maggioranza di fede e devozione Maglioccana le ipotesi di candidature a sindaco più accreditate sono quelle dell’attuale assessore Vincenzo Romagnolo o, qualora si dovesse optare per una soluzione innovativa puntando su una donna, quella del capogruppo Lia Adduce. Nonostante le rassicurazioni e le promesse di cambiamento, il Gattopardo continua a godere di buona salute. Sarebbe auspicabile almeno che le donne che scenderanno in campo per le amministrative non vengano scelte ma si scelgano. Cosa molto difficile in un contesto ambientale dove i ribelli hanno vita breve, mentre i Gattopardi hanno lunga vita.

Guarda anche

TEANO – Potenziamento dei servizi sanitari, l’amministrazione comunale non ha tempo

TEANO – Si è svolta nei giorni scorsi la conferenza dei sindaci di tutti i …