Ultim'ora

Sparanise – Documenti falsi per appalto pubblico: imprenditrice e dirigenti del comune a giudizio

SPARANISE – Partirà nel prossimo mese di settembre il processo a carico dell’imprenditrice Stefania Ranucci, titolare della Diemme Costruzioni. Con lei, sotto processo anche due dirigenti del Comune di Sparanise: Angelo Manica, di Falciano del Massico, ed Antonio Cerullo, quest’ultimo subentrato al primo. In realtà la prima udienza doveva svolgersi qualche settimana fa, ma l’emergenza dettata dall’epidemia coronavirus ha fatto slittare tutto al prossimo autunno.
I tre imputati sono accusati di falso (l’imprenditrice) ed abuso d’ufficio (i tecnici comunali) per la vicenda della realizzazione di un nuovo tratto del sistema fognario in via Capodimonte a Sparanise. Secondo l’accusa Ranucci, tramite autocertificazione, avrebbe attestato di avere i requisiti per l’affidamento, in particolare di essere in possesso del Durc. Fu un consigliere comunale di opposizione, Antonio Merola (costituitosi parte civile con l’avvocato Salvatore Piccolo vista l’inerzia dell’amministrazione), a far notare come gli obblighi previdenziali certificati non fossero veritieri. L’esponente del consiglio comunale prima scrisse una lettera al segretario comunale poi denunciò formalmente le presunte irregolarità alla Procura. Dagli accertamenti emerse come il Durc fosse stato richiesto solo dopo la domanda di partecipazione andando questo a costituire una causa ostativa all’affidamento della gara. I due dirigenti, secondo l’accusa, avrebbero colpevolmente affidato l’appalto (Manica) e stipulato il contratto (Cerullo).

Guarda anche

BIMBA DI 4 ANNI ABUSATA SULLA SPIAGGIA: CONDANNATO A 10 ANNI

E’ stata emessa la condanna di primo grado a carico di un uomo accusato di …