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Carinola / Caserta – Prete portava telefoni ai carcerati, Don Pierangelo si difende: sono stato ingannato

Carinola – Un prete è stato fermato, pochi giorni fa, dalla polizia penitenziaria del carcere di Carinola, era arrivato nella struttura penitenziaria per la messa domenicale per i detenuti e nascondeva nove cellulari (otto micro-telefoni e uno smartphone) nascosti in alcune buste di tabacco. Il prete, don Pierangelo Manchi, 57anni, di Caserta, collabora da tempo con il prete di Casanova di Carinola, don Luigi Manica.  “Sono stato ingannato, mi avevano dato un confanetto con del tabacco, si sfoga il sacerdote, invece, la polizia ha trovato sette telefoni all’interno. Ammetto la leggerezza, ma non c’è stato dolo da parte mia”.  Sul caso indaga la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, i magistrati stanno vagliando la posizione del religioso.

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