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foto di repertorio

Alife – Abusi edilizi, la prescrizione salva 23 imputati

Alife – Alle ore 13 di questa mattina il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Collegio A Presidente giudice Caparco, ha pronunciato sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione dei reati nel procedimento penale 16748/2009 nei confronti di Accarino Claudio e altri 22 imputati. Contestualmente il Tribunale ha disposto il dissequestro di quei fabbricati  che risultavano ancora sotto sequestro Si chiude positivamente a vicenda dei fabbricati di Alife con soddisfazione dei difensori che hanno viste accolte le loro eccezioni e tesi difensive. Frai i difensori degli imputati figurano, fra gli altri, gli avvocati Roberto Vitelli, Giovanni Di Caprio, Antonio Mirra, Lucia Orsi, Ignazio Maiorano ed Emanuele Sasso.

L’accusa:
Secondo la Procura della Repubblica avevano violato le norme in materia edilizia. In molti casi il permesso a costruire è, secondo la Procura, risultato illegittimo. In alcuni casi si tratta di civili abitazioni regolarmente occupate da famiglie; in altri casi si tratta di locali commerciali in cui esercitano le proprie attività alcune imprese della zona. Fra gli indagati figuravano nomi eccellenti come imprenditori, professionisti e figure della macchina amministrativa alifana dell’epoca.   L’inchiesta si snoda per le per le licenze edilizie dal 2006 al 2009 in determinate zone del territorio. Sotto la lente della Procura in particolare le licenze in zone agricola.

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un commento

  1. Nicola Simmola

    Se credete che tutto questo abbia avuto un costo per gli interessati
    non immaginate quanto costerà a tutti noi…..

    Da un fiore distrutto nella piana Alifana
    come dal battito d’ali di una farfalla
    verrà cemento incommestibile
    e traffico tossico
    e parcheggi in tripla fila
    e …… futuro consumato