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TORA E PICCILLI –  Il mistero del Convento di Sant’Antonio, interrotta una tradizione secolare: ipotesi della sconsacrazione. Fedeli infuriati

TORA E PICCILLI (di Nicolina Moretta) – Sospese le tredicine di Sant’Antonio che si tengono dai tempi antichi al Convento di Sant’Antonio di Tora e Piccilli. Le tredicine avrebbero dovuto avere inizio l’ultimo giorno di maggio per poi culminare nella festa del 13 giugno che avrebbe visto i due popoli di Tora e Piccilli uniti nei festeggiamenti. Ma durante la messa domenicale mattutina il parroco, don Pietro Lepre, ha comunicato ai fedeli che le tredicine di Sant’Antonio quest’anno non si sarebbero tenute. A detta dei fedeli pare che il parroco abbia “chiarito” che dato che i padri che abitavano il Convento e che sono andati via (il 3 novembre) dal Convento di Sant’Antonio hanno portato via anche l’ostia consacrata. Quindi, pare che abbia concluso che la chiesa del Convento è sconsacrata. Quest’ultima cosa i fedeli non l’hanno molto compresa. Si sono chiesti:”Non si poteva portare di nuovo nel Convento l’ostia consacrata e fare le tredicine al Santo?”. Don Pietro ha anche aggiunto, però, che il 13 giugno (giorno della ricorrenza del Santo) il Vescovo Giacomo Cirulli e lui diranno la Santa Messa all’aperto davanti allo spiazzale del Convento di Sant’Antonio. Il mistero rimane e anche il rammarico dei cittadini dei due paesi per la perdita di una tradizione storica molto sentita e attesa.

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