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Angelo De Simone (sinistra), Luciano Fatigati (destra)

Tora e Piccilli – Municipio “violato”, Simone denuncia tutto alla Procura

Tora e Piccilli – La “scorribanda” di alcuni giovanotti locali in municipio, con il placet del primo cittadino, non è passata inosservata al consigliere di opposizione, Vincenzo Simone. Ha inoltrato un dettagliato esposto alla Procura della Repubblica e ai carabinieri della stazione di Marzano Appio. Si tratta di una segnalazione di grave condotta in violazione delle normative vigenti in materia di privacy e decoro.
“… intendo segnalare un grave fatto verificatosi nella notte tra il 23 e il 24 maggio scorsi, quando, all’incirca verso le ore 02,00, alcuni cittadini allarmati hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri presso la sede comunale. Da una ricostruzione dei fatti sono venuto a conoscenza che, in piena notte, il Sindaco pro tempore Luciano Fatigati ha deliberatamente consegnato le chiavi della casa comunale ad alcuni ragazzi del paese, per non si sa quali assurdi motivi, e questi hanno avuto accesso all’intera struttura, soffermandosi, tra l’altro, nell ‘ufficio del sindaco per diverso tempo, come da fotografie pubblicate dagli stessi ragazzi sui loro profili social, avendo accesso alla linea telefonica comunale e, cosa ancor più grave, agli incartamenti ivi presenti. Il sottoscritto ritiene che si tratti di un atto gravissimo, tanto più che alle legittime lamentele sollevate dalla popolazione a mezzo social e ai richiami al rispetto delle regole e alla legge arrivati a mezzo testate giornalistiche il primo cittadino ha risposto con assoluta nonchalance come se tutto quanto accaduto fosse assolutamente normale e legittimo, d’altronde, come già segnalato dal sottoscritto in precedenza, anche al Garante della Privacy, è abitudine di Fatigati lasciare in dotazione a persone estranee all’attività amministrativa le chiavi della Casa Comunale e non aver nessun riguardo per la tutela della privacy e dei dati sensibili dei cittadini, in quanto, come più volte lamentato da diversi cittadini, i faldoni e i documenti presenti in determinati uffici sono lasciati alla mercè di disparate persone che nulla hanno a che vedere con il Comune.  Il sottoscritto ritiene che si debba andare a fondo della vicenda e che vengano presi provvedimenti urgenti perché tale condotta inammissibile da parte del sindaco venga debitamente sanzionata”.

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