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Tora e Piccilli (CE)

Tora e Piccilli – “Visita” in comune alle 2 di notte, un gruppo di ragazzi entra con le chiavi. Il sindaco: li ho mandati io

Tora e Piccilli – Il piccolo comune, già famoso nel mondo per le Ciampate del Diavolo, sembra voler scalare le classifiche mondiali dell’ipocrisia. In apparenza è il paese dove le regole sovrastano ogni cosa. In realtà, invece, appare essere il luogo dove i “potenti”, cioè proprio coloro che dovrebbero dare l’esempio, agiscono come meglio credono, quando meglio credono. Almeno questo potrebbe dedursi da quanto accaduto la notte scorsa quando, intorno alle ore due, un gruppo di ragazzi è entrato in comune – utilizzando le chiavi – raggiungendo la stanza del sindaco. Alcune persone residenti in quella zona del paese, credendo fossero ladri in azione, hanno allertato le forze dell’ordine. In pochi minuti i carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca sono giunti sul posto. Sarebbe arrivato anche il sindaco che avrebbe giustificato i ragazzi trovati in municipio. Li avrebbe mandati lui stesso, avrebbe assicurato ai carabinieri. Pare per recuperare qualcosa che lui aveva dimenticato nel suo ufficio.
Insomma, il sindaco alle due di notte consegna le chiavi ad alcuni ragazzi e li manda in comune, nella sua stanza. Come diceva Battiato: Povera Patria!

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