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Teano – Buoni spesa, Fratelli d’Italia vuole chiarezza e chiede tutti gli atti

Teano – I vertici di Fratelli d’Italia vogliono chiarezza sulla gestione dei buoni spesa assegnati dall’amministrazione di Teano alle famiglie meno fortunate. Hanno inoltrato ai vertici della macchina municipale richiesta di accesso agli atti.

Il documento:
Con Ordinanza del Capo Dipartimento della protezione Civile del 29.03.2020 n°658 è stata assegnata al Comune di Teano la somma di € 110.959/00 quale contributo per l’acquisizione di buoni spesa a sostegno delle famiglie colpite dalla crisi economica dovuta al COVID 19 per l’acquisto di generi di prima necessità;
– Il Comune di Teano, nell’ambito della suddetta finalità e, funzionalmente agli obiettivi posti dalle autorità nazionali, con la determina n°91 del 09.04.2020, impegnato l’importo complessivo di € 105.000/00, nonostante i fondi dell’autorità centrale fossero immediatamente disponibili, adducendo l’esistenza di motivi di “necessità ed urgenza”, ha incaricato la cooperativa sociale “MONDO NUOVO” di gestire le economie ricevute e di procedere all’acquisto di derrate alimentari; contestualmente a quanto precede, questo Ente ha onerato la stessa cooperativa di rifornirsi “prioritariamente” presso gli esercizi commerciali di Teano individuati attraverso l’avviso pubblico avente scadenza per il 10.04.2020;
– Sempre per effetto della determina su indicata, in assenza di un palese e formale indirizzo politico amministrativo del Governo cittadino, veniva delegato l’assistente sociale presso il Comune di Teano “dell’indicazione e la tipologia dei beni di prima necessità”.
– Con avviso pubblico del 1.04.2020 veniva pubblicato il bando, avente scadenza 10.04.2020, per accedere alla misura di sostegno economico alle famiglie in situazione di disagio, in cui venivano indicate le modalità di accesso e gli importi da erogare ai singoli nuclei familiari:
€ 100.00 nucleo familiare composto da una sola persona
€ 200,00 nucleo familiare composto da una sola persona
€ 300,00 tutti gli altri nuclei familiari
– Scaduto il bando per la presentazione delle domande di aiuto economico, il Comune di Teano, a parziale giustificazione dell’incombenza delle feste pasquali,  decideva di procedere, indistintamente, senza effettuare il dovuto e preventivo controllo sulla sussistenza dei requisiti di accesso (verifica che sarebbe dovuta avvenire ex post ed oggi non si sa se sia avvenuta), alla consegna di “pacchi alimentari” a tutti i richiedenti;
– Con Determina n°273 del 28.04.2020 l’Ente Comunale liquidava, ricevuta, da parte dell’incaricata, la sola fattura di acquisto, in acconto sulle maggiori somme già impegnate (€ 105.000/00) la somma di €31.500,00 quale rimborso per l’anticipazione fatta dalla cooperativa Mondo Nuovo per all’acquisto delle prefate derrate alimentari – funzionali alla preparazione dei pacchi;
– Con Delibera di Giunta Comunale n°58 del 04.05.2020, in senso contrario a quanto fatto in precedenza, veniva dato, ex post ad una prima somministrazione, indirizzo politico/amministrativo perché l’ufficio competente, in sostituzione dei pacchi alimentari, si attivasse per predisporre, così come avvenuto in moltissimi comuni del circondario, buoni spesa per consentire alle famiglie di procedere esse stesse all’acquisto di beni di prima necessità;
– La predetta delibera, costituendo un atto di indirizzo politico dell’esecutivo in carica, non reca nessun apparente e concreto riferimento alle somme che saranno ulteriormente impegnate, ovvero i parametri a cui gli uffici comunali si dovranno attenere per portare a termine la detta procedura, limitandosi, nello specifico, ad onerare l’Ufficio Politiche Sociali di completare le procedure in essere;
– La delibera n° 58 del 4 maggio, muovendosi in senso diverso a quanto realizzato dagli Uffici Comunali in precedenza, appare carente di una specifica ed opportuna relazione descrittiva delle attività poste in essere in precedenza, dei parametri utilizzati, dei criteri e dei riferimenti utilizzati per tutelare le fasce più deboli.  Ciò premesso, preso atto del chiarimento della Corte dei Conti secondo cui: “ non spendere fondi legittimamente autorizzati per finalità indilazionabili è grave come  l’usare il denaro pubblico per usi impropri in quanto è uguale il danno recato alla collettività alla quale vengono sottratte risorse alla stessa destinate”, La Sezione Fratelli d’Italia di Teano, M.llo Napoletano, chiede ai sensi dell’art. 5 e ss  D.Lgs 33/2013 e di tutta la normativa vigente disciplinate l’accesso civico e la trasparenza amministrativa:
1) Di conoscere l’elenco degli esercizi commerciali partecipati al Bando Comunale dell’aprile 2020 e di pubblicare lo stesso sul sito del Comune di Teano;
2) Di conoscere l’elenco degli esercizi commerciali ubicati nel Comune di Teano presso cui la cooperativa MONDO NUOVO ha acquisito le derrate alimentari, i prezzi applicati per ciascun prodotto acquistato ed il totale spesa per ogni singolo esercizio commerciale relativi alla prima tranche di spesa ammontante ad € 31.500,00 e liquidata per effetto della determina n°273 del 28.04.2020;
3) Di essere portata a conoscenza, sempre in riferimento alla predetta liquidazione:
Quali sono stati i punti vendita scelti per gli acquisti, ubicati al di fuori del Comune di Teano, ed i parametri giustificativi della scelta;
Se è stata eseguita una indagine di mercato al fine di acquistare la migliore soluzione possibile in termini prezzo/qualità dei prodotti o, in alternativa,  se è stata avallata e approvata dall’ufficio comunale preposto, vista la determina di incarico, un elenco prezzi/qualità a cui la cooperativa doveva attenersi nella spesa;
Se la liquidazione della fattura 1/16 del 15/04/2020, avvenuta con la determina del 28 aprile 2020, è stata oggetto di preventiva rendicontazione da parte dell’Ufficio Politiche Sociali.
Inoltre si chiede di palesare se:
Il “pacco dono” consegnato avesse identico valore -qualità per tutte le fasce di nucleo familiare, ovvero, questo, sia stato composto genericamente in base alle disponibilità merceologiche presenti al momento;
Esiste un elenco merceologico, distinto per valore e qualità, riconducibile ai diversi nuclei familiari assegnatari;
Nella composizione del pacco è stato determinato il valore economico dello stesso, in modo da potere parametrare le future erogazioni a quanto già ricevuto dai legittimi assegnatari;
Esiste un responsabile preposto – e chi è – alla verifica dei parametri posti dall’Ente Comunale e se è stata verificata, capillarmente, il rapporto qualità/ valore di ogni singolo pacco?

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