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Ailano – Municipio, Rinascita a Lanzone: fissato con la speculazione politica tanto di dimenticare anche il garbo

Ailano –  Il gruppo “Rinascita” risponde al sindaco,  i consiglieri di minoranza Mario Lanzone, Alessandro Cafasso e  Andrea De Lellis, firmano un documento con cui stigmatizzano l’atteggiamento del primo cittadino – Vincenzo Lanzone – censurando soprattutto i toni usati per rispondere ad una semplice proposta arrivata nei giorni scorsi dal gruppo di minoranza:
Viviamo in un paese libero e democratico dove ognuno può esprimere le proprie idee e le proprie opinioni a maggior ragione lo possiamo fare noi in qualità di consiglieri comunali eletti in rappresentanza del popolo. 
Il sindaco deve stare tranquillo, non si deve preoccupare della sua fascia, nonostante alcuni malumori nella cittadinanza ed in seno alla sua stessa maggioranza, le elezioni si faranno tra 4 anni. Deve finirla di etichettare ogni proposta che gli viene presentata come “ una speculazione politica” e soprattutto lo invitiamo ad usare toni più garbati e consoni al ruolo che ha l’onore di ricoprire.
La nostra proposta era stata elaborata per dare delle risposte concrete alle gravi difficoltà economiche che stanno affrontando le famiglie e le attività commerciali e artigianali, Noi abbiamo sottoposto alla sua valutazione una nostra proposta, lui era libero di prenderla in considerazione o meno, ma non è libero velatamente di offendere ed insultare gratuitamente. Quando qualche settimana fa, ha emesso delle ordinanze in palese contrasto con le disposizioni governative e del Prefetto noi non lo abbiamo insultato o deriso ma abbiamo presentato con garbo e con i modi previsti dall’ordinamento la richiesta di revoca (revoca successivamente accolta). Invitiamo il sindaco a prestare maggiore attenzione alle proposte che gli vengono sottoposte, anche per evitare brutte figure, infatti noi abbiamo presentato delle proposte a favore delle famiglie e delle attività commerciali ed artigianali che sono il fulcro dell’economia della nostra piccola comunità, mentre lui nella sua risposta parla di associazioni…. (?!?!), le associazioni non c’entrano proprio nulla con la nostra proposta!
La sospensione del servizio di trasporto scolastico (scuolabus) genera per forza un risparmio economico in termini di costo; infatti il sindaco in varie riunioni ha dichiarato che ci sarebbe stata una compartecipazione del Comune a copertura di parte del costo del servizio. Quindi due sono le cose: o non era vera la compartecipazione del Comune dichiarata dal sindaco nelle varie riunioni e riportata anche nella delibera di consiglio comunale n° 55 del 30 dicembre 2019 o ci ha risposto in maniera sbagliata. La sospensione delle attività scolastiche generano notevoli risparmi ( il costo della mensa, il costo del riscaldamento, il costo dell’energia elettrica ). Noi riteniamo opportuno destinare questi risparmi proprio alle famiglie (con dei buoni spesa alimentare) alle attività commerciali ed artigianali (per la sanificazione degli ambienti), all’ acquisto di mascherine da distribuire gratuitamente alla collettività e di dispositivi per la protezione civile oltre che di interventi straordinari di sanificazione di tutto il territorio comunale. Il voler utilizzare queste somme che il Comune sta risparmiando per altre iniziative e/o finalità rappresenta una scelta politica del sindaco e dell’amministrazione comunale che noi non condividiamo.
La volontà è quella di non far pagare i tributi alla cittadinanza…? Con le nostre ultime 2 proposte (2/2020 e 3/2020) lo abbiamo richiesto ( per ben due volte!!!) ma ad oggi non è stato adottato nessun provvedimento per sospendere le imposte e le tasse comunali ed il 16 giugno si dovrà pagare l’IMU e la TASI(Verba volant, scripta manent!!!) ; riteniamo opportuno che le imposte e le tasse siamo sospese fino al 30 settembre e che le attività sospese per effetto delle misure di limitazioni dell’emergenza epidemiologica Covid 19 siano esonerate dal pagamento della Tari per tutto il periodo di sospensione. Inoltre proponiamo una riduzione (o la totale eliminazione) della tassa di occupazione suolo pubblico in modo da consentirne l’utilizzo alle attività commerciali per un maggiore rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
Noi esprimiamo le nostre idee e le nostre proposte nell’interesse della nostra comunità. La cittadinanza ha bisogno di aiuti concreti, di atti e provvedimenti ufficiali e non di parole e soprattutto non ha bisogno di sentire polemiche inutili e toni da campagna elettorale. Per avere una comunità unita basta poco, basta semplicemente ascoltare le idee degli altri ed essere aperti al dialogo ed al confronto. Non serve sbandierare che le porte del comune sono aperte ai consiglieri se poi le proposte che vengono presentate non sono prese in considerazione ed etichettate come “speculazioni politiche”, “propaganda elettorale”, “si arrampicano sugli specchi” …..le uniche risposte sono sempre le stesse frasi fatte, le stesse velate offese personali, sembra proprio che  il disco si sia incantato….  “specchio specchio delle mie brame chi è il più bello del reame?”.  Sembra che la Stazione Radio base al centro del paese non la voglia proprio nessuno, tranne la Wind,  ma non ci sono riposte e atti concreti neanche su questo.  Noi andiamo avanti con le nostre idee, le nostre iniziative e le nostre proposte concrete nell’interesse di tutta la collettività adempiendo ai nostri doveri di Consiglieri comunali”.

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