Mignano Montelungo / Isernia – Trasportano parente in ospedale, trattenuti per 40 minuti dalla polizia. Il nipote: denuncio tutto.

Mignano Montelungo / Isernia – Un uomo, che da tempo lotta contro una grave malattia, si sente male. Non si regge in piedi. I familiari contattano il medico di fiducia che ordina: portatelo subito al pronto soccorso dell’ospedale di Isernia, io vi attenderò all’ingresso. Il nipote Valerio e un altro parente, Giovanni, caricano sulla propria auto Franco e partono verso l’ospedale del capoluogo pentro. A metà strada vengono fermati da una pattuglia della polizia stradale. Valerio e Giovanni tentano di spiegare le proprie ragioni, chiedono agli agenti di poter andare senza perdere ulteriore tempo perché la situazione è grave. Ogni minuto che passa a Franco può costare la vita. Chiamano al telefono anche il medico che spiega la situazione alla polizia. Ma nulla da fare. La burocrazia prende il sopravvento. I due uomini e il paziente, in gravissime condizioni, vengono trattenuti per circa 40 minuti prima di poter riprendere il viaggio. Un tempo lunghissimo che potrebbe pregiudicare pesantemente il futuro di Franco che ora versa in gravissime condizioni presso l’ospedale di Isernia.  Valerio, il nipote, è incredulo davanti all’accaduto, non si capacità. Quando ho visto la polizia speravo che ci avesse aiutato ad arrivare prima in ospedale. Invece ci hanno trattenuto nonostante le nostre preghiere. Stiamo valutando insieme al resto della famiglia di intraprendere le necessarie azioni legali.