Napoli – Battuto all’asta “l’Ascierto” di Jorit, il ricavato andrà in beneficenza

Napoli (di Giovanna Cestrone) – Il “Paolo Ascierto” di Jorit, è stato battuto all’asta per la somma di 14.400,00 euro. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza all’ospedale Pascale di Napoli e alla regione Lombardia. L’opera, realizzata da Jorit Ciro Cerullo, ritrae il noto dottor Ascierto, oncologo e ricercatore italiano, in veste di guerriero, come la maggior parte dei personaggi raffigurati dall’artista partenopeo, particolarmente famoso per i suoi murales sparsi in tutto il mondo. Meritano di essere ricordate le sue opere realizzate in Africa, Argentina, Aruba, Bolivia, Cile, Cina, Palestina, America, A Napoli è famosissimo il dipinto dell’operaio di nome Gennaro che si affaccia su via Duomo e che ricorda il santo patrono della città. Altri volti importanti da lui ritratti, insieme al mito Maradona, quelli di Pino Daniele, Caparezza, Fabrizio De André, Maurizio Sarri e Giordano Bruno . Ad aggiudicarsi l’Ascierto messo all’asta, è stato l’imprenditore di Napoli, Mario Morra, che ha offerto la somma di denaro in cambio del manufatto. “Ho appena saputo che l’asta è chiusa: il dipinto è stato battuto a 14.400 euro. Sono contento che ad aggiudicarsi l’opera, dando un contributo concreto alla lotta di medici, infermieri e personale sanitario contro il Covid19, sia un napoletano che si occupa di turismo, un settore come molti altri duramente colpito da questa emergenza sociale e economica oltre che sanitaria. Segno che nessuno si salva da solo: ne usciremo solo comportandoci tutti finalmente da comunità. Metà dell’importo è già stato versato al Pascale e la restante metà andrà alla Lombardia, la regione maggiormente colpita. Grazie a Blindarte per aver reso possibile tutto questo. Sanità Pubblica gratuita e di qualità SUBITO!”, ha dichiarato con orgoglio l’artista. In questi giorni di quarantena, Jorit è a casa, nel rispetto delle regole, ma non resiste al richiamo dei suoi colori. Sta riempiendo di murales il terrazzo e le pareti di un’abitazione di Barra, sotto l’occhio vigile, seppur distante, dei suoi vicini. L’augurio è che, anche queste opere, al pari del ritratto del famoso medico, restino ai posteri come una pagina indelebile della storia, buia sì, ma carica di speranza e tanta solidarietà.