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Alvignano – Coronavirus, donna con sospetto contagio e sua figlia lasciate sole e senza cibo per oltre un mese

Alvignano – E’ stata scandalosissima la gestione di un caso di sospetto contagio da coronavirus in paese. La macchina amministrativa, guidata dal sindaco Angelo Marcucci, ha mostrato lacune enormi. Una donna e sua figlia, ancora bambina, sono state lasciate sole, per oltre un mese, dalla macchina amministrativa e dalle istituzioni. Per oltre un mese non ha ricevuto nessun tipo di assistenza, né cibo. Eppure loro vivono sole in una fattoria, nella periferia del paese, insieme a diversi animali. Nessuno poteva andare a casa loro, come previsto dalle norme emanate per contrastare il contagio da coronavirus. Ed essendo la donna in quarantena obbligatoria non poteva uscire di casa, nemmeno per fare la spese. Dopo circa un mese di pesanti rinunce e di sofferenze la donna ha ricevuto i primi viveri. E questo è un gesto veramente da apprezzare non posso fare altro che ringraziare. MA NON AL COMUNE di Alvignano che ci ha abbandonati che si devono vergognare .. ma alle persone con cuore grandissimo… Grazie e non dimentico un gesto così importante da parte dei vespisti alvignanesi”.
Questo il messaggio con cui la sfortuna signora ha denunciato lo stato di abbandono in cui è stata lasciata dalle istituzioni. Come si fa a non essere d’accordo con lei: è stata una vergogna autentica.

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un commento

  1. Il caso di positività al Covid-19, di cui all’articolo di Paese News del 16 Aprile c.a. E’ FALSO.
    Madre e figlia sono state in isolamento, prima la mamma e poi la figlia, per sintomi di febbre, tosse e raffreddore.
    Il sindaco in prima persona ha contattato l’interessata madre, il medico curante, il 118 e l’ASL, seguendo continuamente la vicenda. I risultati del tampone faringeo, prima della madre e poi della figlia sono stati negativi. La mamma ha ripetuto il tampone faringeo che è risultato nuovamente negativo. La Polizia Municipale ha consegnato medicine in più di una occasione e mascherine direttamente a casa, così pure, in due circostanze si è provveduto a consegnare pacchi alimentari direttamente a casa.
    Da come si legge dall’articolo, a tutto ciò si aggiunge un ulteriore aiuto alimentare da parte dei vespisti.
    Si fa presente inoltre che la stessa è assegnataria di reddito di cittadinanza e beneficiaria di bonus alimentare in erogazione da parte del Comune di Alvignano di euro 400,00.
    Ad ogni chiamata la persona in questione ha avuto riscontro telefonico, aiuto e soccorso per quanto richiesto.
    IL SINDACO DI ALVIGNANO
    Prof. Angelo Francesco MARCUCCI