Ultim'ora

TEANO – Coronavirus, bugie “contagiose” in onda su RAI2

TEANO – Il territorio del comune di Teano conta 5 (cinque) persone contagiate da coronavirus, di cui uno deceduto e alcuni guariti. Non è un comune, quindi, a contagio zero, come affermato oggi in un servizio del TG2. E’ stato un pessimo esempio di giornalismo. Sono cose come queste che poi spingono tanta gente, tanti lettori, a diffidare dalle notizie pubblicate. Un servizio, quello andato in onda oggi su RAI2, che mette in evidenza la leggerezza con cui il servizio pubblico lavora. Eppure per il giornalista RAI sarebbe stato facile documentarsi, sarebbe bastato connettersi al sito ufficiale dell’Asl di Caserta per leggere dati che in paese conoscono anche i sassi. Perché non lo ha fatto?
Probabilmente perché il servizio doveva andare in onda così. Quindi inutile indagare, inutile informarsi e raccontare la verità. Quella verità che dovrebbe essere il primo cardine di ogni giornalista, specialmente di uno che lavora in un servizio pubblico. Un servizio pubblico oggi, purtroppo, sempre più al servizio della politica. Non della verità.
Ma la verità è stata smarrita anche da qualche cittadino intervistato in strada: ha candidamente confermato che a Teano i contagi sono zero. L’unico zero trovato a Teano, oggi, è apparso quello sulla verità. Purtroppo.
Più furbo il primo cittadino Dino D’Andrea, vero “obiettivo” del servizio RAI, che ha parlato genericamente della situazione in paese, puntando tutto sul sogno della riapertura dell’ospedale. E’ proprio lo stesso D’Andrea a smentire la costruzione del servizio RAI affermando che “la sfida più grande è stata quella di somministrare la terapia domiciliare sperimentali a casa dei pazienti”.
La fascia tricolore ammette – e non poteva essere diversamente – che i contagi a Teano ci sono stati e che quindi sono stati curati. Giustamente.  Allo stesso sindaco D’Andrea va dato atto – e lo testimoniano diversi servizi e interviste realizzate da questa testata – di un forte impegno per combattere l’epidemia sul proprio territorio comunale. Così come va dato atto a D’Andrea di aver intuito sistemi di cura e di prevenzione prima di tanti altri. Teano è sicuramente un buon esempio da seguire nella lotta contro l’epidemia da Coronanvirus, non certo un modello per “contagio zero”.  Il servizio del TG2 è stato solo una simpatica bugia.

Guarda anche

TEANO – Valorizzazione del patrimonio monumentale, arrivano i fondi dal ministero. Ecco dove si interverrà

TEANO – La comunità di Teano riceve una pioggia di fondi dal Ministero della Cultura …