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foto di repertorio

Pietramelara – Coronavirus, medico contagiato: Di Fruscio chiede all’Asl misure più stringenti a tutela della popolazione

Pietramelara (di Rachele Izzo) – Il caso del medico pediatrra di Pietramelara, impiegato presso l’ospedale di Piedimonte Matese e risultato positivo al coronavirus, ha imposto all’amministrazione di comunale di convocare il COC (organismo appositamentoe costituito per tali situazioni). Al termine sono state chieste all’Asl di attuare ulteriori misure precauzionali a tutela della popolazione, estendendo la quarantena anche ai familiari non covincenti nonché l’analisi del tampone e l’isolamento domiciliare volontario ai dipendenti dell’azienda di trasporti del fratello del contagiato. Questo perché all’interno dell’azienda lavora un familiare stretto del medico contagiato che, inoltre, avrebbe accompagnato la figlia del paziente a far visita in ospedale nei giorni scorsi.  L’amministrazione attiverà un utenza telefonica per fornire informazioni e assitenza alla cittadinanza e per ricevere segnalazioni di eventuali contatti a rischio con il contagiato o con i suoi familiari.  Inoltre è stato deciso di procedere ad una indagine presso la famiglia del medico per la ricostruzione capillare della catena dei contatti potenzialmente contagiosi, al fine di adottare le misure nmecessarie.

Perché Pietramelara non è nell’elenco dei contagiati:
La positività al virus COVID-19 è stata riscontrata solo all’esito delle analisi sierologiche, seppure i tamponi eseguiti sul medesimo paziente avessero dato esito negativo, ragione questa che, sotto diverso profilo, spiega come nel Report Covid-19 dell’ASL eseguita quotidianamente solo sulla base dei  tamponi manchi il dato del soggetto positivo del Comune di Pietramelara.

Le condizioni del medico contagiato:
Presenta infezione respiratoria acuta grave con tosse e difficoltà respiratoria tanto da avere richiesto il ricovero ospedaliero. La febbre avrebbe fatto la sua comparsa in data 13 marzo e dalla stessa data il paziente non sarebbe più uscito di casa. All’aggravarsi della sua condizione respiratoria sarebbe stato ricoverato, in isolamento per sospetta positività da COVID-19, presso l’Ospedale di Piedimonte Matese.

La scoperta del contagio:
In data 27 marzo è risultato positivo al COVID-19 ed è stato immediatamente trasferito al reparto da contagio infettivo specializzato “COVID-19” dell’Ospedale di Maddaloni.

Cosa chiede il municipio di Pietramelara all’Asl:

  • l’identificazione dei potenziali rischi sulla base del contesto sociale e familiare;
  • la valutazione di tutti i dati esistenti, anche per via di mera informazione diretta e/o indiretta;
  • ricerca del più alto livello di protezione della popolazione valutando tutti i riflessi e gli oneri derivati dalle misure proposte, anche in termini di analisi costi/benefici.
  • disporre nei confronti di tutti i familiari, anche non conviventi, la misura della quarantena con sorveglianza attiva.

L’azienda di trasporti:
Tenuto conto che l’attività di autotrasporti del fratello del contagiato nella quale lavorano autisti e impiegati, a stretto contatto, è stata svolta finora senza interruzioni, a mero scopo di prevenzione si ritiene di suggerire e proporre quale misura cautelativa e prudenziale di  estendere il controllo con il tampone a tutti i dipendenti della società di trasporti, obbligando i medesimi soggetti  a sottoporsi alla misura della quarantena presso la propria residenza fino al quattordicesimo giorno dall’ultimo giorno del contatto stretto con il gestore  con sorveglianza attiva svolta dal personale sanitario della ASL e controllo della P.M.

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5 commenti

  1. Meno male che abbiamo un grande sindaco, nessuno avrebbe preso queste misure così efficienti, dobbiamo solo ringraziarlo. Forza c’è la faremo

  2. Devono chiudere tutte le attività dove i familiari hanno avuto contatti: supermercati- distributore di carburante- poste – banche – farmacia almeno fino a quando non saranno eseguiti tutti i tamponi e sanificati tutti i locali.

  3. Attenzione molti la stanno buttando in caciara e non capiscono che la salute di noi cittadini è la prima cosa. Ha fatto bene il sindaco a mandare questa cosa all asl e speriamo che l’accolgano presto. Devono far chiudere tutte le attività che hanno frequentato i familiari e far fare tamponi a tutti. Prima si mettono in quarantena e prima blocchiamo le possibilità di fare altri contagi. Cerchiamo di non fare la fine di quel borioso di Boris che prima sottovalutava e poi ha preso lui il Covid

  4. Io non ho votato il Sindaco Di Fruscio ma devo essere sincero è’ veramente un grande Sindaco che sta gestendo questa situazione a alto livello. Tutta la nostra a Comunita gli deve essere grata e dobbiamo veramente inchinarci per come sta difendendo tutti i cittadini . Grazie Sindaco

  5. Meno male che abbiamo un sindaco equilibrato e che senza cedere ai pettegolezzi di questi giorni agisce solo a norma di legge è attiva tutte le misure necessarie per tutelare la salute di noi cittadini