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Vairano Patenora – Prima di morire accusa: sono stato aggredito

vairano patenora. Un ottantenne muore al pronto soccorso dopo aver riferito ai medici di essere stato aggredito. Dopo i funerali in tanti cittadini di Vairano si sono sono stretti intorno alla figlia, Michelina, che dopo il matrimonio vive nel centro di Patenora.
E’ ancora mistero attorno alla morte di Giovanni Scioli, l’80enne di Monteroduni (in provincia di Isernia) deceduto qualche giorno faall’ospedale Santissimo Rosario Di Venafro, per cause tutteda chiarire. Pochi giorni fasi è svolta l’autopsia sul corpo dell’uomo, al fine di accertare la diagnosi esatta della patologia che lo ha portato alla morte. E’ stata Mariarosaria Aromatario, anatomopatologa dell’università La Sapienza di Roma, ad effettuare l’esame, ma soltanto tra 60 giorni renderà noto l’esito e sui risultati al momento regna il più stretto riserbo. L’interrogativo principale su cui è incentrata l’intera vicenda è relativo alla possibilità che l’anziano sia deceduto a causa dei danni subìti da una presunta lite avuta con un suo concittadino, poco prima di arrivare in ospedale. Ipotesi questa che nelle ultime ore ha fatto tingere di giallo una storia per cui ora si cerca la verità. L’80enne era stato ricoverato nel reparto di ortopedia del Santissimo Rosario in seguito ad una caduta avvenuta in una campagna vicino al paese e che aveva determinato la frattura del femore. Dopo gli accertamenti di routine, lo staff di medici aveva stabilito la necessità di effettuare un intervento chirurgico, quando improvvisamente l’uomo ha perso la vita. Da quanto trapelato, l’80enne una volta giunto al Santissimo Rosario avrebbe dichiarato di essere stato vittima di un’aggressione ad opera di un suo conoscente e che soltanto dopo sarebbe caduto, fratturandosi la gamba. Tra i due ci sarebbe stata una colluttazione per futili motivi, ma tale tesi è stata smentita fermamente da Fulvio Ciafrei, legale che cura gli interessi del presunto aggressore. “Non c’è stata alcuna violenza – ha riferito – il mio cliente non ha spinto nessuno e tantomeno si è reso responsabile di percosse. Sono in grado di affermare la sua totale estraneità a questi presunti fatti”. Ad assistere all’autopsia c’era anche Serena Di Giorgio, consulente di parte per conto della difesa affidata all’avvocato Ciafrei, che si occuperà di stilare la sua relazione su quanto emerso dell’esame.La Di Giorgio non ha voluto pronunciarsi sull’esito dell’autopsia, chiarendo che bisognerà attendere i risultati degli esami che saranno effettuati dal perito della Procura.
Pare di capire, però, che l’attenzione del Pm Mattei si concentrerà sul racconto dei testimoni per comprendere bene cosa è accaduto a Scioli. Intanto il conoscente dell’anziano che sarebbe stato con lui in quella campagna, così come i medici del reparto di ortopedia di Venafro, è stato ascoltato dai carabinieri della compagnia di Venafro che stanno indagando sul caso. Dal giorno in cui la storia è venuta fuori a Monteroduni i cittadini si pongono tante domande su cosa sia realmente accaduto.
Una storia che anche a Vairano sta suscitanto molto interesse per i risvolti che potrebbe riservare. Tante le manifestazioni di affetto verso la familgia di Michelina

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