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CASERTA – Sequestrano e pestano avvocato campano, arrestati quattro malviventi con l’aggravante del metodo mafioso 

CASERTA – Questa mattina sono stati arrestati quattro individui (tre uomini e una donna, due di Latina e due di Roma) per aver sequestrato e pestato un avvocato campano che ritenevano responsabile degli esiti negativi di alcuni loro processi. I malviventi hanno attirato l’uomo a Latina con la scusa di doversi far rappresentare in una vicenda legale e, dopo averlo convinto a salire su una Stelvio (da cui poi il nome dell’operazione) lo hanno portato in un capannone a Borgo Bainsizza, segregandolo e picchiandolo per cinque ore (questa trappola era scattata lo scorso 25 giugno 2019). Tra l’altro, al legale è stato sottratto ogni suo oggetto prezioso, anche la propria auto (con la quale era giunto a Latina) e, dopo quelle tremende cinque ore, è stato costretto a firmare effetti bancari per 110 mila euro. Dopo di ché, per assicurarsi l’impunità, i quattro lo hanno minacciato sostenendo che, nel caso in cui avesse denunciato l’accaduto, loro avrebbero fatto intervenire un pericoloso esponente della camorra casertana. A quel punto lo hanno accompagnato alla stazione ferroviaria ma la loro vittima, invece di andar via, ha fatto chiamare i Carabinieri denunciato tutto l’accaduto. Le indagini dei carabinieri del nucleo investigativo comandato dal tenente colonnello Befera, attraverso attività tecnica, hanno riscontrato le dichiarazioni della vittima, arrivando così a sequestrare anche gli effetti bancari senza che fossero posti all’incasso. L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Latina e dalla Dda che ha contestato ai quattro, oltre ai reati di sequestro di persone, rapina, lesione, estorsione, anche l’aggravante del metodo mafioso.

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