Ultim'ora

Vairano Patenora – Minacce e insulti al giornalista, tanti sindaci e politici presenti: tutti in silenzio. La solidarietà di Oliviero

Vairano Patenora – Un giornalista prima minacciato e poi insultato, pubblicamente, da decine di persone, durante il corteo contro la  turbogas di Presenzano. Insultato dagli attivisti dei comitati. Non da semplici cittadini. Erano presenti anche diversi sindaci e alcuni politici. Tutti zitti. Tutti hanno fatto finta di non sentire, di non vedere. Per fortuna ci sono i video che parlano chiaramente. Eppure nessun sindaco, nessun politico ha ritenuto giusto esprimere – pubblicamente – la condanna contro il vile comportamento. Solo la fascia tricolore di Presenzano, Andrea Maccarelli, attraverso il suo profilo social ha espresso solidarietà al giornalista, pur senza specificare precisamente l’episodio, quindi senza condannare gli autori che, del resto, lui conosce bene. Pur non presente,  invece, il consigliere regionale Gennaro Oliviero non ha esitato a schierarsi al fianco del giornalista, vittima delle minacce e degli insulti, condannando duramente gli autori: “non accettiamo intimidazioni, saremo il tuo scudo”. Questo in sintesi il messaggio di solidarietà che il consigliere regionale Gennaro Oliviero ha inviato al direttore di Paesenews.it. “Tutta la mia solidarietà al Direttore di Paesenews, la nostra Terra di Lavoro  non accetta intimidazioni di sorta per la  Libertà di stampa”, dichiara Oliviero e poi si rivolge direttamente al direttore: “non hai nulla da temere, io e tutti i cittadini onesti in provincia di Caserta saremo il tuo scudo e la tua protezione dal malaffare che cerca di inquinare l’ambiente del nostro territorio. Continua così”.

Guarda anche

SESSA AURUNCA – Ospedale, 397 cittadini si uniscono al comitato per difendere il diritto alla salute

Sessa Aurunca – Siamo felici di annunciare il successo straordinario della nostra prima giornata di …

un commento

  1. Gli esaltati ci sono e ci saranno sempre, la sfilata silenziosa dei sindaci serve solo a garantirsi il rinnovo alle prossime elezioni , ma poi quando succedono queste cose ci si estranea facendo finta di nulla.