VAIRANO PATENORA – L’indagine della Corte dei Conti sul presunto utilizzo indebito dell’anticipazione di cassa, si amplia. Infatti, ora, la procura contabile avrebbe inserito nell’iniziale indagine – relativa all’anno 2017 – anche gli anni 2014, 2015, 2016. Una decisione che avrebbe fatto crescere anche l’iniziale ipotizzato danno erariale che è passato così da circa 20mila euro a oltre 100mila euro. La vicenda si discuterà il prossimo maggio. Il sindaco Bartolomeo Cantelmo, sarà assistito dal suo avvocato Pasquale Di Fruscio.
Per la Corte dei Conti, il ripetuto utilizzo delle anticipazioni di tesoreria da parte dell’ente avrebbe determinato un eccessivo pagamenti di interessi. Somme che il municipio avrebbe potuto risparmiare con una gestione più oculata. Per questa ragione la Procura della Corte dei Conti ha chiesto al sindaco, al segretario comunale e alla giunta municipale di rimettere nelle casse del municipio oltre 100mila euro. La somma più consistente è quella che la Procura della Corte dei Conti chiede al segretario comunale, Antonio Ciorlano, e al ragioniere dell’ente, Carlo Risi. Il resto della dovrà essere restituita dal sindaco Bartolomeo Cantelmo dagli assessori Marco Zanfagna, Supino Stanislao, Noemi Robbio, Enza Bianco e Russo Angelo. Queste le richieste della Procura della Corte dei Conti. Saranno i giudici contabili, quindi, a dover decidere.
Tagsalto casertano bartolomeo cantelmo caserta Enza Bianco e Russo Angelo Marco Zanfagna Noemi Robbio pasquale di fruscio supino stanislao vairano patenora
Guarda anche
MONDRAGONE – In fiamme l’auto del tecnico comunale: è azione dolosa. Indagano i carabinieri
MONDRAGONE – Le fiamme sono divampate improvvisamente nel cuore della notte, in pochi minuti la …