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POZZUOLI – Famiglia inghiottita dalla Solfatara, gli imputati hanno scelto il rito abbreviato. Le vittime hanno scelto un avvocato vairanese

POZZUOLI – Saranno giudicati attraverso il rito abbreviato gli imputati per la morte di tre persone all’interno della Solfatara di Pozzuoli. La famiglia delle vittime ha scelto di essere difeso dall’avvocato vairanese Vincenzo Cortellessa.  I fatti avvennero il 12 settembre 2017 portarono alla morte di una intera famiglia veneta, in visita turistica presso uno dei siti vulcanici più famosi al mondo, la Solfara di Pozzuoli. Nel corso delle indagini preliminari, la Procura della Repubblica di Napoli ha già evidenziato una serie di criticità in materia di sicurezza giungendo ad iscrivere 6 persone nel registro degli indagati con ipotesi di accuse che vanno dall’omicidio colposo plurimo al disastro colposo, aggravati dalla violazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; tra gli indagati vi sono il legale rappresentate della società che gestiva il sito e gli altri cinque comproprietari della Solfatara. I familiari della famiglia Carrer e Zaramella hanno affidato la tutela dei loro diritti agli Avvocati Vincenzo Cortellessa e Alberto Berardi, con il supporto dello Studio 3A di Venezia; nel corso del tragico evento è sopravvissuto solo il piccolo A., di nove anni di età, oggi affidato agli zii, che assistette alla morte della madre, del padre e del fratellino maggiore.

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