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ALIFE – Imprenditore ucciso dal figlio con una coltellata, pena ridotta in appello

ALIFE – E’ stata, dai giudici d’appello, la pena a carico di Daniele Leggiero, colpevole di aver uccisio, durante una lite, il proprio padre. Il tribunale partenopeo ha inflitto a Daniele Leggiero, difeso dall’avvocato Emanuele Sasso, la pena di 6 anni di reclusione; una pena ridotta quindi di sei  mesi rispetto alla sentenza emessa dai giudici di primo grado.  Uccise il padre nel tentativo di difendere la mamma, Daniele Leggiero, 29enne di Alife, condannato, in appello a sei anni. Il giudice ha confermato l’omicidio volontario ma considerando le circostanze attenuanti generiche che hanno prevalso sulle aggravanti. Giuseppe Ruggiero venne ucciso nel caseificio di famiglia. Il figlio intervenne nel corso di una lite tra i genitori lanciando nei confronti del padre alcuni oggetti tra i quali un coltello che si conficco nel petto del padre.

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