Ultim'ora

Teano – Comune, Di Benedetto: in maggioranza la tensione è alta ed esplosiva.

TEANO – Dopo l’ultimo consiglio comunale, Nicola Di Benedetto non ha dubbi: la tensione nel gruppo di maggioranza guidato dal sindaco Dino D’Andrea, è altissima. Ed è pericolosa per il futuro della stessa amministrazione.
“….. C’era innanzitutto molta attesa per le dichiarazioni dei Consiglieri dissidenti, per la replica del Sindaco e per la comunicazione della possibile nomina di un nuovo Assessore che sostituisse quello dimissionario. Il nuovo gruppo consiliare “Prima Teano” è stato definitivamente ESPULSO DALLA MAGGIORANZA ELETTA dai cittadini a giugno dello scorso anno. l’ASSESSORE DIMISSIONARIO HA FATTO MARCIA INDIETRO, ritornando a sedere tra i banchi riservati alla Giunta.  Il Sindaco ha stoppato senza appello le argomentazioni conciliative dei consiglieri dissidenti e ha riabbracciato il suo vecchio Assessore SENZA PERÒ RIVELARE LE DELEGHE A LUI CONCESSE. Il Sindaco, scegliendo cinicamente le parole della sua comunicazione, ha nell’ordine: ricordato ai 2 consiglieri traditori che sono stati eletti SOLO GRAZIE ALLA LORO APPARTENENZA allo schieramento VINCENTE, deprezzando il peso “politico” delle loro rivendicazioni;  ribadito quanto già in precedenza dichiarato alla stampa, non ritrattando le ACCUSE DI NULLAFACENTISMO rivolte ai due ribelli,  riaffermato il proprio ruolo di CAPO indiscusso, che NON ACCETTA VOCI FUORI DAL CORO, ha blindato la posizione del vice-Sindaco ricordando che l’attuale assetto di potere È FRUTTO DI UN CHIARO ACCORDO ELETTORALE.  MESSAGGI RIVOLTI A TUTTI I Suoi CONSIGLIERI E NON SOLO AI DUE RIVOLTOSI.
La chiusura ermetica del Sindaco ha chiaramente infastidito il neo-capogruppo che ha, a più riprese, lasciato intendere che farà affiorare in Consiglio comunale ciò che veramente è accaduto, in seno alla maggioranza, in questi 18 mesi di consiliatura. STAREMO A VEDERE. Intanto la Giunta ha recuperato l’Assessore che aveva gettato la spugna. Nessuna dichiarazione dell’interessato, IN SILENZIO ASSOLUTO PER L’INTERA SEDUTA. Solo poche parole del Sindaco che non ha chiarito cosa sia veramente successo e non ha voluto rivelare i nuovi incarichi concessi al figliol prodigo.
Noi abbiamo percepito la sensazione di un disagio diffuso e di uno scollamento latente tra le varie fazioni del gruppo di maggioranza. Non vogliamo esprimere giudizi – cosa che lasciamo agli elettori che hanno votato la lista vincente alle scorse elezioni amministrative – ma i fatti dicono di un CAPO CHE DECIDE SENZA CONDIVIDERE ed esercita il suo ruolo di “amministratore delegato” – come lui preferisce definirsi – DIMENTICANDO LA FATICA FATTA DAI SUOI SUBALTERNI PER FARLO ELEGGERE; gli atti raccontano di un Capo che ha ACCENTRATO SU DI SÉ TUTTI I POTERI lasciando ai suoi compagni di viaggio solo degli incarichi minimi (che avrebbero dovuto esaurirsi lo scorso agosto) e che quindi non mostra, con atti concreti, la fiducia – decantata a parole – verso i suoi collaboratori, preferendo giocare da solo contro tutti e NON RICONOSCENDO AI SUOI SODALI GLI ATTRIBUTI DI UNA “VERA SQUADRA”; le parole perentorie di ieri sera ci dicono che l’unico suo guardiaspalle fidato è il vice-Sindaco che, non a caso, è l’unico ad oggi destinatario di deleghe vere e pesanti, con buona pace di tutti gli altri attori DECLASSATI SENZA INDUGIO AL RUOLO DI COMPARSE.  La nostra sensazione è che la maggioranza si tenga in piedi, ad oggi, non per convinzione propria, ma solo perché È TERRORIZZATA DAGLI EFFETTI MEDIATICI E POPOLARI di un eventuale sfaldamento. Non a caso qualche oratore di maggioranza ha agitato davanti agli occhi dei propri compagni di viaggio lo spettro del Commissario prefettizio che potrebbe subentrare in caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale: MESSAGGIO CHIARO e inequivoco PER IL FUTURO POLITICO DI CHI AVESSE IDEE NON ALLINEATE”.

Guarda anche

ALIFE – Falso testamento, zia Rosetta: ecco perché ho deciso di graziare i miei nipoti Sisto e Salvatore

ALIFE –  Arriva puntuale il chiarimento della denunciante, la quale per correttezza di cronaca intende …