Ultim'ora

Vairano Patenora – Denuncia il sindaco per peculato, finisce sotto processo per calunnia: imputata e suo marito sentiti dal giudice

VAIRANO PATENORA – Si è svolta oggi una nuova udienza del processo a carico di una donna di Vairano Patenora, accusata di aver calunniato il primo cittadino Bartolomeo Cantelmo. I giudici hanno ascoltato proprio l’imputata, Rosa Orabona, che ha spiegato di aver firmato la denuncia contro il sindaco dopo averla letta condividendone i contenuti. Poi sul banco dei testimoni è salito il marito dell’imputata, Raffaele Moreno, attuale consigliere comunale di minoranza. Un interrogatorio lungo nel quale Moreno ha ripercorso l’intera vicenda legata parlando molto dell’indagine sulla questione, svolta dai carabinieri del Noe. Una testimonianza che ha vissuto anche qualche momento di leggera tensione fra lo stesso testimoni e i difensori del primo cittadino vairanese.

La vicenda:
Orabona nel maggio del 2016 sporse una denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nella quale accusava il sindaco Bartolomeo Cantelmo di far gravare sulle casse del comune di Vairano Patenora le spese per l’illuminazione dei beni immobili nella disponibilità dello stesso primo cittadino.  In sostanza lo incolpava di peculato pur sapendolo innocente. Scattarono le indagini e la Procura decise di vederci chiaro anche attraverso una serie di perizie tecniche eseguite congiuntamente con i tecnici Enel. Quelle prove accertarono che l’energia elettrica impiegata per illuminare l’area della lottizzazione Limatelle non era affatto “rubata” al comune, bensì regolarmente pagata. Per questa ragione, ora, è sotto processo Rosa Orabona – per le ingiuste accuse formulate contro Cantelmo che si è costituito parte civile. Si tornerà in aula la prossima primavera.

Guarda anche

CAIANELLO / ROCCAMONFINA / MONDRAGONE – Attuazione strategie di sviluppo locale: dalla Regione Campania 5milioni di euro al Consorzio del papà di Giovanni Zannini

CAIANELLO / ROCCAMONFINA / MONDRAGONE – I miracoli esistono, non sembrano esserci dubbi. L’assegnazione, da …