Ultim'ora

Microsite, Smartcall e Wifor Call Center: si raccontano gli “operatori di un successo” targato Caserta

Trovare la soluzione oltre il problema, offrire ai clienti e agli utenti la strada migliore per il risultato desiderato, dare impulso commerciale al business dei clienti che vi si affidano, non è solo un lavoro per i 95 dipendenti del Gruppo di Aziende Microsite, Smartcall e Wifor Call Center operante nelle sedi di Caserta, Santa Maria Capua Vetere e Caianello da quasi vent’anni: è anche, e soprattutto, quello che sanno fare meglio. E sorridono quando, semplicemente, si sentono definire “operatori di call center”, appartenenti a quei pochi rimasti in Italia mentre tutti scappano via, in cerca di condizioni economiche più convenienti e realtà lavorative più stabili e sicure. Sorridono perché lo sanno che per trovare tutto questo non occorre andare via dall’Italia, dal Sud, dalla Campania, e soprattutto dalla provincia di Caserta.
Sanno di essere la prova concreta contro tutti i luoghi comuni che circolano intorno al mondo dei call center), e di essere parte fondamentale di un’azienda solida, divenuta in pochi anni il punto di riferimento per clienti come TIM, Fastweb, Vodafone, e altri colossi del mercato nazionale ed estero. E soprattutto sanno di  appartenere ad una squadra che ha investito con convinzione e determinazione nello sviluppo delle competenze e nella formazione professionale delle proprie risorse e che desidera continuare a farlo nel tempo, dando continuità a quel progetto avviato quasi venti anni fa e che ha sempre fondato la sua forza credendo nel valore e nelle potenzialità della sua terra e la determinazione delle sue intelligenze. Formati e seguiti passo dopo passo nel percorso di una carriera fondata sulla fiducia e la gratificazione economica e professionale, sono loro gli esperti per le attività di teleselling e per i servizi outbound, nella  realizzazione di campagne di telemarketing mirate a raggiungere il target di riferimento, ideate per riuscire ad ottenere gli obiettivi concordati con i clienti, e a rappresentare la soluzione ideale per chi ha scelto di far decollare o ripartire i volumi degli affari della propria azienda. E vogliono raccontarla questa realtà, ciascuno per sé, sapendo di essere il volto più autentico di un successo, fatto di persone e di storie che ridimensionano i luoghi comuni e le esperienze negative che spesso circolano intorno a questo settore.
L’INATTESA REALIZZAZIONE PROFESSIONALE

Veronica è entrata a far parte del gruppo Microsite, Smartcall e Wifor Call Center nel luglio scorso. “Sentivo parlare di questa realtà da mia sorella, Cinzia, che da anni lavora qui e ne è entusiasta. Mi sono detta: “Ma perché non provare!”. E così è stato. A dire il vero all’inizio temevo di “non essere all’altezza”, ma da subito  ho avuto a disposizione un team che mi ha preparava, accompagnata passo dopo passo nella formazione mettendomi nelle condizioni di affrontare con professionalità e adeguatezza tutto quello che ero chiamata a fare. Oggi ho una famiglia, un marito, una figlia piccola e un’altro bambino in arrivo, e cerco sempre di predisporre tutto affinché nulla sia trascurato, e che ogni cosa abbia da me la giusta grinta e il tempo necessario. E qui ho trovato la quadratura del cerchio tra famiglia e lavoro, dedicandomi ad entrambe con soddisfazioni e gratificazioni che auguro a chiunque, come me, abbia voglia di costruirsi un futuro solido senza rinunce, sia come donna che come madre”.

IL PONTE VERSO LA GENTE: UN DIETRO LE QUINTE INASPETTATO

Stefania, invece, lavora per la Microsite, Smartcall e Wifor Call Center da circa un anno, approdata qui dopo aver maturato altre esperienze lavorative in altri ambiti. “Sono arrivata qui perché volevo una svolta nella mia vita, ma non avrei mai immaginato di trovarla in un call center. Eppure è andata proprio così, e l’esperienza ha superato di gran lunga le mie aspettative. Si sentono un sacco di storie negative intorno al mondo dei call center, considerati lavori poco sicuri, mal pagati, e da considerarsi transitori rispetto ad altre ambizioni di prestigio e guadagno. Invece tutto quello che speravo di ottenere nella vita l’ho trovato qui, in questa società che ti aiuta a crescere e ti gratifica professionalmente ed economicamente. Ma ti migliora anche dal punto di vista umano perché ti senti calata nel sociale e negli aiuti benefici a 360 gradi. Da Telefono Azzurro a Save the Children, dall’AMREF (African Medical and Research Foundation), all’Unicef, dall’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) al Fai (Fondo Ambiente Italiano), a tantissime altre realtà nazionali ed internazionali che diventano impegno sociale e “famiglia” per tutto il gruppo. Io personalmente ho partecipato alla consegna di un pozzo realizzato in un villaggio dell’Africa ed è stata l’esperienza umana ed emotiva più bella e gratificante della mia vita. E sono sempre più fiera di lavorare per un’Azienda che cresce e aiuta a crescere anche gli altri”.

“NELLA MIA TERRA C’E’ IL LAVORO CHE MI  PERMETTE DI  RAGGIUNGERE QUALSIASI OBIETTIVO”

 Giuseppe, diplomato da poco in Ragioneria, alla Microsite, Smartcall e Wifor Call Center è arrivato da pochissimo. “Non ho voluto farmi sfuggire l’occasione di lavorare qui, nella mia terra dove spero di rimanere per sempre. E non solo perché, contro ogni preconcetto legato ai call center, qui ho trovato la solidità di un’azienda che ti garantisce la continuità di un futuro professionale ed economico che tutti noi giovani meritiamo e speriamo per il nostro futuro. Ma anche perché qui la vita personale e gli spazi privati di ciascuno di noi sono garantiti e intoccabili. Questo significa guadagnare bene, con uno stipendio fisso e rispettoso delle garanzie contrattuali vigenti in tutta Italia, e di poterti riservare spazi personali da dedicare ai tuoi hobby e alla famiglia. Questo significa che nel tempo lavorativo più ti impegni, cresci e produci, più ti senti gratificato e motivato ad alzare il tiro rispetto ad un guadagno fisso comunque garantito. Tutto questo ricade sulla tua vita privata, che puoi goderti e progettare al meglio come i sogni di vita meritano per chiunque”.

 

 

Guarda anche

ALLARME SANITA’: in 2 anni tagliati 32mila posti letto e 11mila medici sono scappati dal pubblico. Chiusi 95 ospedali  

In due anni (dal 2020 al 2022) sono stati tagliati 32.500 posti letto e fra …