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Quanto è sicuro il tuo smartphone?

La sicurezza sugli smartphone è stata sulla bocca di tutti per tantissimo tempo. Perché? Semplice, perché sullo smartphone teniamo di tutto, dai numeri di telefono delle persone a noi care, alle foto che facciamo con amici e partner in qualsiasi momento della giornata. Insomma, nello smartphone teniamo proprio tutto e – a quanto pare – ci piace proprio farlo.

Nemmeno il rischio della poca sicurezza ci ferma, facendo crescere di mese in mese la preoccupazione degli esperti. Ma questa preoccupazione è fondata o sono solamente “dicerie” sul conto della poca sicurezza dei telefoni cellulari? Per mantenersi in completa sicurezza, la cosa migliore sarebbe evitare di usare i dati della propria carta su piattaforme “poco affidabili” o dall’aspetto poco sicuro. Se si usa un telefono per giocare online, per esempio, si dovrebbe sempre assicurarsi di essere su di un casinò sicuro AAMS e se si acquista un prodotto, bisogna controllare sempre di essere sul sito ufficiale del negozio e che questo usi la crittografia SSL, ovvero che abbia un lucchetto verde nella barra degli indirizzi.

Queste sono ovviamente alcune accortezze per restare in sicurezza, ma anche seguendo queste due regole, siamo al sicuro nel navigare online? La risposta breve è no. Bisogna anche tenere in conto alcune cose a seconda del proprio dispositivo.

Esatto. Vi ricordate quella diceria che vede i dispositivi Apple essere più sicuri dei dispositivi Android? Bene, è vero, o almeno, è relativamente vero. Relativamente, poiché non è il telefono ad essere più sicuro, ma il minor numero di rischi a cui è esposto. Facendo un pratico esempio, parliamo di App Store (Apple) e Google Play (Android). Pubblicare un’applicazione su App Store è veramente duro. L’applicazione deve passare decine di test e il costo per pubblicarlo è nettamente alto. Inoltre ci sono molte restrizioni sul tipo di applicazioni accettate.

Su Google Play questo non succede, infatti, recentemente, c’è stato un caso di un’applicazione pubblicata da oltre 3 mesi e con un trojan al suo interno.

C’è quindi da fare attenzione a scaricare sempre applicazioni da produttori affidabili. Per riconoscerne, basta andare a fondo pagina e cercare le informazioni sul produttore del gioco. In genere, le aziende sono riconoscibili dai diversi dati pubblicati, come nome dell’azienda, indirizzo, numero di telefono ed e-mail di supporto. Le applicazioni senza dati e/o con solo un’email che finisce per @gmail.com o @hotmail.com è probabilmente uno sviluppatore autonomo e l’applicazione potrebbe non essere sicura.

Tenere lo smartphone al sicuro

Oltre ai suggerimenti che abbiamo proposto, ci sono – per Android – alcune applicazioni antivirus che riconoscono le applicazioni nocive da quelle senza alcun rischio. La maggior parte sono gratuite e possono risolvere molte preoccupazione di coloro che sono alle prime armi e hanno paura per la sicurezza del proprio smartphone.

Nel telefono teniamo gran parte della nostra vita, inclusi ricordi, contatti e tanto altro. Molta gente ne sottovaluta il contenuto in modo errato, pensando che, a nessuno, dopotutto importa del suo contenuto. Le truffe informatiche e furto di dati nel 2019 sono cresciuti di oltre il 60% e questo trend, sfortunatamente, è frutto molte volte di una disattenzione dei proprietari degli smartphone.