Sant’Angelo d’Alife – Incredulità, rabbia e dolore. Sono questi i sentimenti che hanno caratterizzato l’intero funerale di Martina Ferrazzano. È incredibile, quindi inaccettabile, perdere la vita così giovane. E’ incredibile e inaccettabile essere strappata ai propri sogni, ai propri affetti. Fa rabbia dover sopportare tutto questo. Fa rabbia che un attimo tragico possa cancellare la vita di una ragazza. Tanto dolore per una tragedia così grande nella quale nessuno riesce a trovare le parole giuste per mitigare una sofferenza così forte. Sono queste, in estrema sintesi, i concetti ripetuti dai presenti, centinaia di persone, accorsi a Sant’Angelo D’Alife per accompagnare Martina Ferrazzano nel suo ultimo viaggio verso il cimitero del paese. Le strade del paese con le sue gigantografie, i palloncini bianchi e i pensieri che le rivolgono i suoi compaesani l’accompagnano nel suo ultimo viaggio, in un clima surreale e con tutti i negozi chiusi e listati a lutto. Una tragedia che ha scosso tutto il Matese e coinvolto, in particolare, tre comunità: Piedimonte Matese, Alife e Sant’Angelo di Alife
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