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Teano – “Il Duomo di Teano distrutto nell’ottobre del 1943”, la presentazione del libro di Di Benedetto

Teano – Si terrà il 19 ottobre 2019, ore 17.00 presso la Sala conferenza del Loggione, presso il Museo Archeologico di Teano la Presentazione del libro “Il Duomo di Teano distrutto nell’ottobre del 1943” di Luigi Di Benedetto. Dopo i saluti iniziali di Dino D’Andrea, Sindaco di Teano, e Chirico Maria Luisa, Direttore Dipartimento Lettere e BB.CC. Università della Campania, interverranno: Mons. Giacomo Cirulli, Vescovo della Diocesi di Teano–Calvi, Mons. Ernesto Rascato, Incaricato dei beni culturali e nuova edilizia di culto presso la Conferenza Episcopale Campana, Fabio Mangone, Professore ordinario di Storia dell’architettura e Direttore del Centro Interdipartimentale per i Beni Architettonici e Ambientali della Università di Napoli Federico II, con intervento sull’artista che decorò la cattedrale nella seconda metà del 1800, e Antonio Salerno, Direttore del museo Teanum Sidicinum di Teano. Moderatore, Giuseppe Angelone, docente presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, con intervento sulla distruzione dell’ottobre del 1943. Durante la presentazione sarà esposta una mostra con materiale tratto dalla collezione di Luigi Di Benedetto, di: cartoline del Duomo distrutto, libri sulla Cattedrale e su San Paride. “L’occasione di realizzare un ulteriore lavoro, dopo il precedente libro “Teano nelle cartoline 1900 – 1943 Immagini e notizie storiche” (Caramanica, 2018), mi è stata data dalla ricorrenza, nel 2018, del 75° anniversario dalla distruzione della Cattedrale avvenuta nell’ottobre del 1943. Il libro non ha la pretesa di essere una nuova storia della Cattedrale, ma ha lo scopo di far conoscere le sue bellezze andate perdute con i bombardamenti dell’ottobre del 1943. L’idea è stata quella di integrare l’articolo “Il restauro del Duomo di Teano” del Canonico Gennaro Aspreno Galante, pubblicato nel periodico “La Scienza e la fede” del 20 aprile 1881, con due foto del 1879 ritraenti l’esterno e l’interno della Cattedrale, in cui sono ben visibili i lavori voluti dal Vescovo delle Diocesi di Calvi e Teano Mons. Bartolomeo D’Avanzo.
Ho arricchito, inoltre, il libro con:
• ulteriori immagini tratte da varie cartoline edite all’inizio del ventesimo secolo;
• una storia della Cattedrale, curata dal giovane Danilo Raimondi;
• una biografia degli artefici del restauro: il Card. Bartolomeo D’Avanzo, l’artista Rinaldo Casanova, che ha eseguito le decorazioni, Mons. Gennaro Aspreno Galante;
• notizie del coro, del pergamo, dell’altare maggiore, delle cappelle laterali e del campanile che il Canonico Arminio De Monaco fa nei suoi libri: “San Paride La Vita Il Culto”, del 1948, e “Glorie nostre”, del 1957.
Il messaggio che cerco di trasmettere con i miei libri è semplicemente quello di condividere le testimonianze storico-iconografiche di Teano che raccolgo con tanta passione, in quanto la considero una azione essenziale di salvaguardia del patrimonio storico della Città, fondamentale per la conoscenza della città stessa dai parte dei cittadini.

Il libro oltre ai miei lavori contiene:
• la presentazione del Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi Mons. Giacomo Cirulli;
• la prefazione del Dott. Antonio Salerno, direttore del museo Archeologico Teanum Sidicinum di Teano;
• il contributo sulla distruzione della cattedrale del prof. Giuseppe Angelone, docente presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”;
• la descrizione del Dott. Giampiero Di Marco, storico locale;
• la storia della Cattedrale di Teano Danilo Raimondi.

Essendo stata riconosciuta l’iniziativa culturalmente valida, il libro ha ottenuto:
• il patrocinio morale del Comune di Teano con l’autorizzazione all’utilizzo dello stemma della Città;
• l’autorizzazione all’utilizzo dello stemma di S.E. Mons. Giacomo Cirulli – Vescovo della Diocesi di Teano – Calvi;
• l’autorizzazione all’impiego dei loghi:
– del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Polo Museale della Campania;
– della Pro Loco Teano Teanum Sidicinum;
– dell’Associazione Culturale Erchemperto di Teano”, ha spiegato l’autore.

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