Piedimonte Matese / Pratella – I figli di Carmela Donadio non si capacitano per la morte della loro mamma. Avevano lasciato l’ospedale di Piedimonte Matese poche ore prima, la donna era vigile e stava bene. Certamente era sotto cura, ma nulla faceva immaginare una svolta così tragica. Infatti, alcune ore dopo, vengono chiamati dallo stesso ospedale per informali che le condizioni della 80enne sono precipitate. I germani Scungio si precipitano presso l’ospedale di Piedimonte Matese e trovano la loro madre morta. Scoprono poi che già alcune ore prima, intorno, alle ore sette del mattino, durante la visita nei reparti, il personale scrive sulla cartella clinica di Carmela: assenza di polso. Nonostante questo non trascurabile dettaglio, la paziente viene trasferita in rianimazione qualche ora più tardi. Come mai? Si poteva salvare intervenendo immediatamente?
Dubbi che non danno pace ai due figli i quali si sono rivolti ad un avvocato di fiducia per presentare querela alla Procura della Repubblica con la speranza di ottenere chiarezza sulla questione. Vogliono sapere esattamente le ragioni del decesso della madre. Vogliono giustizia.
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