Sessa Aurunca – Quello che è emerso durante gli scavi per la realizzazione di un acquedotto stupisce anche gli archeologi più esperti. Tutto, per ora, resta nel campo delle ipotesi e quindi la scoperta resta tutto da interpretare. Gli scavi avrebbero portato alla luce un numero considerevoli di anfore, utilizzate per scopi diversi rispetto al loro normale utilizzo. Non sono venute alla luce tombe o vani di antiche strutture. Le anfore sarebbero collocate lungo linee ben definite e sarebbero state tagliate, quasi tutte alla stessa altezza, prima di essere collocate. Il ritrovamento che sarà ampliato nei prossimi giorni, potrebbe essere la base per uno studio capace di fornire nuove e importanti spiegazioni sull’antica civiltà che abitava in quella zona, oggi nel territorio di Sessa Aurunca, al confine con Cellole.
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