ALIFE / SAN POTITO SANNITICO – Il testimone, nell’udienza di oggi, ha confermato, in sostanza, le accuse contro l’imputato. Ferite alla fronte e al viso, traumi in altre parti del corpo tanto che furono necessarie le cure dei medici presso il pronto soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese. La vittima, un elettricista di Alife, stava effettuando un sopralluogo tecnico presso la piscina comunale di Piedimonte Matese. Il gestore dell’attività pretendeva, invece, l’immediata esecuzione dei lavori. Al rifiuto dell’artigiano, il gestore dell’impianto sportivo perse il controllo scagliando contro l’elettricista colpendolo con pugni e calci. Per questa ragione è finito a giudizio presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con l’accusa di minacce e lesioni, l’imprenditore di San Potito Sannitico, Nicola De Luca. Secondo l’accusa, avrebbe minacciato e poi preso a calci e pugni un elettricista che stava eseguendo dei lavori che non avrebbero soddisfatto lo stesso De Luca. La vittima, Giovanni Carlo Macchiarelli (difeso dall’avvocato Roberto Vitelli), procedeva a citare in giudizio l’aggressore. Si tornerà in aula nel prossimo febbraio per ascoltare i testimoni della difesa
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