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CASERTA / POZZILLI – Ricercatori in piazza per l’avvio della Notte Europea dei Ricercatori Neuromed

CASERTA / POZZILLI  (di Alessandro Staffiero) – Venerdì 20 settembre 2019 decine di ricercatori dell’I.R.C.C.S. Neuromed e del Polo di Ricerca Neurobiotech hanno incontrato i cittadini di Caserta. Un momento di dialogo tra mondo della ricerca e cittadini. Un incontro informale, un modo per dialogare fuori dagli schemi. È stato questo il senso di “PubMed”, l’iniziativa che venerdì scorso ha portato decine di ricercatori Neuromed in Piazza Dante a Caserta per un momento di dialogo con i cittadini. L’evento ha segnato l’inizio delle manifestazioni della Notte Europea dei Ricercatori organizzata dalla Fondazione Neuromed. Una serie di iniziative che stanno coinvolgendo le regioni Molise e Campania. Pubmed (gioco di parole che richiama il sistema internazionale di archiviazione dei lavori scientifici), è stato un vero e proprio pub in piazza. Gustando cocktail molecolari preparati sul posto, cittadini e ricercatori si sono incontrati parlando liberamente di scienza, del mestiere della
ricerca, dei sogni, dei successi e, a volte, dei fallimenti di quella che rimane una carriera tra le più affascinanti e poco conosciute. Il tutto accompagnato dalla musica dal vivo della band Howling Mutt. Presenti per l’occasione il Sindaco Carlo Marino, il Presidente della Fondazione Neuromed Mario Pietracupa, la dottoressa Novella Luciani del Ministero della Salute ed Emilia Belfiore Responsabile dell’Ufficio Ricerca&Sviluppo Neuromed.
E in piazza è arrivata anche la macchina del tempo per eccellenza: la De Lorean del film “Ritorno al futuro”. Un’auto che è stata non solo l’occasione per farsi dei selfie originali, ma soprattutto ha rappresentato il simbolo del viaggio nel tempo. Uno sguardo al passato, a quel tempo che ha visto idee lontane farsi realtà, grazie alla scienza, fino a disegnare il mondo che oggi conosciamo. Ma anche uno sguardo proiettato al futuro, con i ricercatori impegnati a spiegare le speranze che le conoscenze moderne aprono per la medicina dei prossimi anni.
L’evento di venerdì è stato l’avvio del progetto “B-Future”, inserito nel grande quadro europeo della Notte dei Ricercatori, nata con il supporto della Commissione Europea nell’ambito delle azioni “Marie Skłodowska-Curie” del programma Horizon 2020, la manifestazione punta a seguire, fedelmente e con spirito innovativo, il concetto fondante della Notte dei Ricercatori Europea: avvicinare i cittadini alla grande avventura della scienza.

B-Future continua in questi giorni. I ricercatori dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, in Molise, e del Polo di Ricerca Neurobiotech di Caserta sono infatti impegnati in una vera e propria carovana della scienza nelle scuole del territorio. Oltre ottomila studenti di 42 scuole delle regioni Molise e Campania saranno coinvolti in conferenze, dialoghi e incontri informali. B-FUTURE è promosso dalla Fondazione Neuromed, dall’I.R.C.C.S. Neuromed e dal Neuromed Clinical Research Network in collaborazione con: Rete degli I.R.C.C.S. delle neuroscienze Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale Università di Scienza e Tecnologia di Huazhong (Cina) Consorzio Campania Bioscience – Università Vanvitelli Ufficio Scolastico Regionale del Molise Scuole superiori di Caserta e provincia Polo Museale del Molise. Con il patrocinio del Ministero della Salute.

Il Progetto B-Future è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska – Curie (GA N° 818973)

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