Roccamonfina – Il vulcano è senza castagne, Montefusco ora ha realizzato il dramma. E corre in regione (per la solita elemosina)

Roccamonfina – Invece di attuare una seria politica per debellare il cinipide, il sindaco Carlo Monefusco va in regione per ottenere la solita elemosina per i produttori di castagne. Negli ultimi anni c’è stata la totale assenza di azione concrete – come hanno fatto invece in Piemonte e in altre parte d’Italia – contro il flagello delle castagne. Ora però, appena la fascia tricolore roccana sembra aver realizzato il dramma economico che colpisce centinaia di famiglie, Montefusco va in Regione per le solite chiacchiere e i solite  foto ricordo. Nulla di concreto insomma. Anzi no, di concreto ci sono i danni che ogni anno – da molti anni – stanno devastando i castagneti di Roccamonfina e stanno metttendo in ginocchio l’economia locale.
La regione Campania, dal canto suo, non si è tirata indietro ed avrebbe fatto intendere di essere pronta a valutare ricchi risarcimenti per tutti i coltivatori della zona. Anche perché ormai tutti i consigliere regionali sono proiettati nella campagna elettorale che nella prossima primavera porterà al rinnovo del consiglio, quindi le promesse “abbondano”. Ma, considerata la “siccità” delle casse regionali, con quali soldi verranno elargiti i risarcimenti?
La vicenda chiarisce perfettamente l’incapacità degli amministratori e dei politici – dei vari livelli – di affrontare i problemi in maniera seria e strutturale. E’ molto più semplice, infatti, fare qualche “elemosina” che sconfiggere il cinipide.