Napoli – Rogo Città della Scienza, la Procura: “Ipotesi di incendio doloso”. E Oliviero chiede un consiglio regionale straordinario

NAPOLI – Il procuratore del capoluogo campano Giovanni Colangelo aggiunge tuttavia di seguire al momento “tutte le piste”. L’ipotesi è quella di incendio anche se “al momento seguiamo tutte le piste”. Il procuratore di Napoli Giovanni Colangelo spiega in conferenza stampa le ipotesi della magistratura sul rogo che ha distrutto la Città della scienza, il museo interattivo considerato uno dei più validi attrattori turistici del capoluogo campano, con una media di 350mila visitatori l’anno. “Abbiamo elementi al vaglio – aggiunge – e tra pochi giorni avremo i primi risultati delle perizie e potremmo indirizzare meglio le indagini”. Il magistrato non ha escluso che con il passare delle ore si potranno acquisire ulteriori elementi ancora più concreti “che ci consentiranno di indirizzare le indagini su una direzione più precisa”. Gli investigatori hanno acquisito intanto una serie di campioni “in numerosi punti di tutta l’area, campioni che – ha confermato Colangelo – sono stati trasmessi ai laboratori centrali di polizia”. I risultati si potranno avere già tra pochi giorni. Oltre ai campioni, ha detto all’Ansa il questore di Napoli Luigi Merolla, ”ci sono anche alcune immagini acquisite, ma non molte. Le esamineremo”. Stamani intanto si è concluso il prelievo di campioni di terreno, di pavimentazione e altro materiale nell’area interessata dall’incendio. “In attesa dell’esito delle analisi lavoriamo a tutto campo. C’è un campo investigativo molto esteso, non escludiamo alcuna ipotesi”, spiega il questore. Se venisse confermata l’ipotesi dolosa, chi potrebbe aver tratto vantaggio dal rogo? “Per ora è una risposta difficile da dare -osserva Merolla – si impone cautela nel propendere per una ipotesi o per un’altra. E questa cautela impone un rigore investigativo che ci veda attenti a ogni possibile settore. Più andremo avanti negli accertamenti più si potranno individuare uno o più possibili moventi”.

La richiesta di Oliviero

Un Consiglio Regionale straordinario, questo quanto richiesto dai Consiglieri Regionali del Gruppo Socialista in Regione Campania, Gennaro Oliviero, Corrado Gabriele e Gennaro Mucciolo. “Invitiamo il Presidente del Consiglio Regionale, On.le Paolo Romano, a convocare un Consiglio Regionale straordinario, prevedendo la presenza del Governatore Caldoro, per quanto accaduto a Città della Scienza. Dentro di noi vive impresso lo sgomento che i cittadini della Regione e i lavoratori tutti stanno vivendo, in queste ultime ore, per il dramma consumatosi. I lavoratori, anche quelli dell’indotti, non saranno lasciati soli, dovremo impegnarci per trovare ulteriori strumenti di sostegno. Nel rispettare la cautela e il rigore investigativo assunto autorevolmente dagli inquirenti, la politica, dal suo canto, non può sottacere un evidente attacco a quanto di eccellente esiste ed opera nella nostra sofferente Terra. Sia il Consiglio Regionale il luogo dove poter deliberare una proposta unanime e condivisa, per il futuro di Città della Scienza. La solidarietà vive nella consapevolezza del saper affrontare le numerose questioni trovando rapide e concrete soluzioni.