Pastorano – Tu chiamalo Amore, ecco come è nato il primo lavoro di Bartolo

Pastorano (di Libera Penna) – Tutto quello che vorresti vivere, i tuoi sogni l’hanno già conosciuto. Bartolo Valerio, 19 anni, vive la  passione per la musica fin da bambino, con il sogno di poter diventare da grande un artista affermato. Il giovane cantautore caleno muove i suoi primi passi nel mondo della canzone  esibendosi negli  spettacoli di piazza. Iniziano poi le prime gare nei più noti  contest nazionali,  dove  non passa inosservato e quasi sempre riesce  ad ottenere posizioni di rilievo. Bartolo Valerio studia canto dall’età di 8 anni. Sceglie di formarsi con maestri quali Fabrizio Palma, Luca Pitteri, Silvia Mezzanotte. Nel luglio 2011 il “salto” a Roma, dove raggiunge  la finale  delle selezioni di “Ti lascio una canzone”. Nostante la giovane età ha un ottimo feeling con il pubblico,  le sue esibizioni live riscuotono un crescente  successo e l’aprezzamento tra gli addetti ai lavori.   TU CHIAMALO AMORE è il suo primo lavoro inedito uscito da qualche settimana.  La  canzone parla di una storia  finita e forse di un amore la cui fiamma non si è ancora spenta.   “Ho scritto questa canzone perché il mio animo era oppresso, inquieto ed ho trovato sfogo nella scrittura – sono le parole dell’autore che introducono il sono primo lavoro discografico-.  Ho pensato a  tutto quello che mi era scorso dietro- continua Bartolo Valerio- alle notti insonni, ai litigi chiusi in grida silenziose. L’uomo tende molto spesso a mascherare il suo lato emotivo, a nascondersi dalle lacrime. Al calar della sera, il momento più triste e malinconico della giornata, ti senti crollare il mondo addosso, mille ricordi ti affiorano la mente ed è difficile scacciarli via. La canzone invita a riflettere dunque su quanto possa essere tutto ciò così vicino e reale a noi. Il rispecchio del testo nelle storie di molti è la consapevolezza che per amore si soffre. Vi è però un segno di speranza dettata dalle parole:”sei ancora il mio sogno più bello da realizzare”.