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Casal di Principe – Raffaele Cantone lascia l’Autorità Nazionale anti-corruzione: rientrerà in magistratura

Casal di Principe – Raffaele Cantone, il magistrato, dal 2014 in aspettativa, lascia l’Anac. Guidava da cinque anni l’Autorità nazionale anticorruzione ed è ha lavorato sulle prime inchieste sui clan dei Casalesi. È entrato come pm nella Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli, nel 1999 e ne ha fatto parte fino al 2007. Le indagini che ha coordinato in quel periodo portarono alle condanne all’ergastolo di Francesco Schiavone, detto Sandokan, Francesco Bidognetti, detto Cicciotto ‘e Mezzanott, Walter Schiavone, detto Walterino, e Augusto La Torre. Cantone ha scritto una lettera, che è stata pubblicata sul sito dell’Anac. Nella lettera si legge: “Sento che un ciclo si è definitivamente concluso anche per il manifestarsi di un diverso approccio culturale nei confronti dell’Anac e del suo ruolo. Nelle ultime settimane le dolorose vicende da cui il Csm è stato investito hanno tuttavia comportato una dilazione dei tempi tale da rendere non più procrastinabile una decisione. Assistere a quanto sta accadendo, senza poter partecipare concretamente al dibattito interno mi appare una insopportabile limitazione, simile a quella di un giocatore costretto ad assistere dagli spalti a un incontro decisivo: la mia indole mi impedisce di restare uno spettatore passivo, ancorché partecipe”. Già nei mesi scorsi, Cantone aveva presentato la candidatura al Csm, per un incarico direttivo in tre uffici giudiziari: dovrebbe, dunque, avere un incarico nella Magistratura all’ufficio del massimario presso la Corte di Cassazione. 

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