CASERTA – SCUOLA: IL TAR ESCLUDE GLI ABILITATI IN ROMANIA DALLE GRADUATORIE

CASERTA (di Nino Notargiovanni) – Una storia tutta italiana. Una corsa di tanti verso la Romania per conseguire una “facile” abilitazione all’insegnamento. Il tutto versando migliaia di euro. Alcuni sindacati del casertano hanno organizzato pullmann di richiedenti l’abilitazione in Romania. Viaggio, abilitazione al costo di 4/5 mila euro. Una “scorciatoia” per ottenere un’abilitazione e l’inserimento in seconda fascia e la partecipazione al concorso riservato agli abilitati, quello per intenderci del 2018. Ora gli uffici scolastici regionali dovranno depennare questi abilitati in Romania. Ci ha pensato la sentenza del TAR n.9211 dell'”11 luglio a rimettere le cose al proprio posto. Queste le motivazioni “Nel dettaglio, il Ministero rumeno precisa ancora che l’attestato di conformità alla direttiva europea, al fine della valutazione del percorso seguito in Romania in altri Stati UE, viene rilasciato solo a coloro che abbiano compiuto in Romania sia studi di scuola superiore o post istruzione secondaria, sia studi universitari. Ne discende che, per espressa indicazione dell’autorità rumena, il programma in oggetto non consente l’attribuzione di un livello di qualifica rilevante per la direttiva in questione, con la conseguenza il provvedimento dell’amministrazione appare privo di vizi sul punto”. Intanto i malcapitati si vedranno depennare dalle graduatorie mentre alcuni uffici sindacali della provincia di Caserta si stanno godendo fior di quattrini. La magistratura avvierà indagini in proposito.