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Comunità di Sant’Egidio: una realtà di pace e speranza per il mondo

Nata a Roma nel 1968 per iniziativa di Andrea Riccardi, la Comunità di Sant’Egidio è da sempre un punto di riferimento per giovani e meno giovani. Con l’impegno ed il lavoro di chi ne fa parte è divenuta una rete di comunità con sedi in più di 70 paesi del Mondo, con una particolare attenzione alle periferie e ai periferici, raccoglie uomini e donne di ogni età e condizione, uniti da un legame di fraternità nell’ascolto del Vangelo e nell’impegno volontario e gratuito per i poveri e per la pace.

La Comunità di Sant’Egidio si basa su tre principi fondamentali quali la preghiera, i poveri e la pace. La preghiera è la prima opera della Comunità e ne accompagna ed orienta la vita. A Roma e in ogni parte del mondo, è anche luogo di incontro e di accoglienza per chi voglia ascoltare la Parola di Dio e rivolgere la propria invocazione al Signore.

La comunità di Sant’Egidio, inoltre, è un punto di riferimento importante per i poveri che all’interno di questa famiglia diventano fratelli ed amici. L’amicizia con chiunque si trovi nel bisogno – anziani, senza dimora, migranti, disabili, detenuti, bambini di strada e delle periferie – è tratto caratteristico della vita di chi partecipa a Sant’Egidio nei diversi continenti.

Questa comunità, inoltre, opera nel nome della pace e si pone l’obiettivo di proteggerla dove è minacciata, oltre a tentare di ricostruirla facilitando il dialogo.

Questi ragazzi entusiasti che hanno iniziato con piccole cose come assistere gli anziani soli o i senzatetto hanno, in questi anni di attività ininterrotta, allargato il loro raggio di azione non per megalomania ma semplicemente perché il mondo è sempre più povero, la strada sempre più affollata di gente senza casa come immigrati o rom e la società sempre più indifferente verso chi è disabile fisicamente o mentalmente. Oggi Andrea Riccardi e con lui tutti i ‘vecchi’ del Sant’Egidio hanno i capelli brizzolati ma lo stesso entusiasmo che richiama tanti giovani,  le nuove leve che potete incontrare alle stazioni della metro e in giro per tutta la città, di sera,  a portare le cene per centinaia di persone che vivono in strada o alla Mensa di Via Dandolo dove si servono ogni giorno più di 1.000 pasti o nella sede di Trastevere a fornire aiuto agli immigrati per un corso di italiano o un consiglio burocratico/amministrativo.

Il decentramento la Comunità l’ha realizzato molto prima dei nostri Governi: da sempre ogni quartiere di Roma ha una sede in cui gli aderenti si incontrano settimanalmente alla scuola del Vangelo per commentare brani evangelici in un costante rapporto con il vivere quotidiano, per organizzare gli abiti che vengono regalati, preparare i panini per le cene di strada, aiutare i bambini poveri a fare i compiti o gli anziani a trascorrere un pomeriggio allegro. Perché questa Comunità è allegra, come il suo fondatore Prof. Riccardi che non disdegna, negli incontri con gli amici di sempre, le battute a dimostrazione che per fare il bene non è necessario essere noiosi.

 

Chi è Andrea Riccardi

Andrea Riccardi è un politico, storico, accademico e attivista italiano nato a Roma il 16 gennaio 1950. E’ stato Ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione nel 2013 per il governo Monti e dal 2015 è presidente della società Dante Alighieri. Noto studioso della chiesa cattolica, è professore ordinario di storia contemporanea oltre che autore di tantissimi libri in varie lingue, dedicati all’integrazione religiosa nel mondo, con specifico approfondimento sull’area Mediterranea. Per aver fondato la Comunità di Sant’Egidio e per il suo impegno per fare in modo che ci fosse pace tra le varie religioni, Andrea Riccardi ha avuto diversi riconoscimenti per la pace come ad esempio il premio mondiale metodista per la pace nel 1997 e altre onorificenze nel corso degli anni. Tra gli altri vale la pena ricordare il Premio Niwano per la pace dalla Niwano Peace Foundation, la Légion d’Honneur della Repubblica francese, il Premio per la pace dell’UNESCO Felix Houphuet-Boigny, il Premio Balzan per la Pace e la fratellanza tra i popoli, il Premio Nazionale Cultura della Pace, Premio Carlo Magnoed il Premio Internazionale. Vittorino Colombo.

 

 

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