Ultim'ora

ROCCAMONFINA – Comune e incarichi fiduciari ai legali, la Corte dei Conti accusa Montefusco. Che non può scaricare la colpa su nessun predecessore

Roccamonfina  –  Questa volta, l’amministrazione comunale, non può scaricare le proprie colpe su nessun predecessore. La carenza rilevata dai giudici della Corte dei Conti, è tutta da imputare all’attuale governo della città. Le date parlano chiaro: dal 2016 fino al 2019. Quindi nel pieno della “Primavera Roccana”. L’accusa dei giudici della Corte dei Conti contro l’amministrazione guidata da Carlo Montefusco è precisa e pesante: “…. carenza del rispetto dei principi generali concorrenzialità e di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, rotazione, ex artt. 4 e 36 del d.lgs. 50/2016, oltre che di verifica delle cause di incompatibilità (rapporti di parentela o affinità) nell’affidamento degli incarichi legali”.
L’accusa formulata dall’organo di controllo trova ampia spiegazione a partire da pagina 49 della sentenza con cui la Corte dei Conti ha bocciato il bilancio consuntivo dell’ente municipale di Roccamonfina. Pagine che alleghiamo in fondo a questo modesto articolo per permettere a tutti di constatare.

“….un elenco di incarichi legali conferiti a partire dal 2015, non adeguatamente chiaro e privo di qualsivoglia utile documentazione”.

“….. l’Ente non ha precisato la normativa applicata, né ha specificato se con il medesimo viene o meno rispettato il requisito della massima trasparenza nel conferimento di detti incarichi”.

“….né ha specificato se – negli incarichi conferiti – esistono cause di incompatibilità (rapporti di parentela o affinità).

“…. L’Ente, inoltre, non ha specificato le relative fonti di copertura”.

“…. il piano di estinzione dei debiti manifestava gravi carenze, atteso che una corretta programmazione di rientro dal deficit (ex art. 243 bis ed art. 194 del Tuel) richiede comunque degli specifici accordi con i creditori e non può essere oggetto di un mero atto unilaterale dell’ente che, in quanto tale, non può assumere alcuna efficacia ai fini del previsto ripiano, che perciò è del tutto inattendibile”.

Questi sono i punti sostanziali – sulla questione incarichi legali fiduciari – su cui i giudici della Corte dei Conti hanno incentrato le pesanti censure contro l’attività messa in campo dall’amministrazione comunale di Roccamonfina.
Eppure il motto dell’attuale è sempre stato: legalità e massima trasparenza.

Guarda anche

MALASANITA’ – LA DENUNCIA DI ROSA: MIO MARITO LASCIATO MORIRE COME UN CANE ALL’OSPEDALE DI CASERTA

Falciano del Massico / Caserta (di Danilo Pettenò) –  Sono Rosa Di Gregorio e voglio …