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Il sindaco Carlo Montefusco a Bruxelles, assorto nei pensieri

Roccamonfina – Fondazione Nicola Amore, la politica e il “sostegno”. Quando con fumose parole pensi di fare la “rivoluzione”

Roccamonfina – Quando si pensa che quattro fumose parole possano bastare per fare una vera rivoluzione allora si riesce anche a trovare argomentazioni che sembrano poter giustificare la  cancellazione di importanti servizi in favore delle famiglie bisognose (pagamento delle bollette e dei servizi, carta alimentare, borsa di studio, bonus bebè) per l’acquisto di una ambulanza.
Quando poi – non avendo progettualità né risultati da mostrare – vuoi proprio stupire tutti, allora si cala “l’asso”: la collocazione di una statua di Nicola Amore nel centro del paese. Probabilmente quello stesso benefattore se potesse ancora parlare saprebbe sicuramente trovare le parole giuste per cacciare “i mercanti dal tempio”.
Quello che appare evidente, ormai, è chi guida veramente la Fondazione Nicola Amore, chi è il vero presidente dello stesso ente: il sindaco Carlo Montefusco.
Appare sempre più forte l’intreccio fra la gestione del municipio e la gestione della Fondazione Nicola Amore. Anche perché, suggeriscono i soliti maligni, le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale si avvicinano e lo stato di necessità di alcuni cittadini potrebbe essere “comodo” a chi cerca voti.  Da alcuni interventi, postati sulla pagina ufficiale del gruppo Primavera Roccana, il primo cittadino è sceso in campo per chiarire(?) alcuni aspetti della polemica nata dall’acquisto dell’ambulanza da parte della Fondazione Nicola Amore, guidata dal “vulcanico” presidente Vittorio De Filippo.
Ma perché interviene Montefusco?
De Filippo non è capace di spiegare le cose?
Serve il “sostegno” della fascia tricolore?
Lo staffweb di Primavera Roccana scrive: “La fondazione Nicola Amore ha stipulato un’importante Convenzione con le migliori strutture sanitarie d’ECCELLENZA della Regione Campania, cui potranno accedere finalmente non solo i ricchi ma tutti i roccani, di ogni condizione sociale: prestazioni di diagnostica (radiologia, mammografia, tomografia, Tac, risonanza magnetica, ecografia etc); Prestazioni di medicina di laboratorio in regime ambulatoriale (visite, analisi etc); PRESTAZIONI DI ASSISTENZA OSPEDALIERA CON RICOVERI ORDINARI E D’URGENZA; Chirurgia generale, urologica, cardio-vascolare, ortopedica, traumatologica, medicina generale etc. Per questo motivo è stata acquistata una nuovissima e attrezzatissima ambulanza per il trasporto d’urgenza. Dal 15 luglio sarà attivo il Numero Verde per tutte le emergenze”.
Tante belle parole, messe una dietro l’altra per riempiere la pancia dei sostenitori e utili per tentare di trasformare  chiacchiere fumose in autentica rivoluzione. La verità è che tutti questi servizi elencati possono essere ottenuti da tutti i cittadini della Campania e d’Italia, in qualsiasi struttura sanitaria, proprio perché in convenzione. Quindi nessun record. Nessun miracolo.  Le solite chiacchiere fatte passare per rivoluzione.
E poi in ultimo, in merito alla frase: “…. questo motivo è stata acquistata una nuovissima e attrezzatissima ambulanza per il trasporto d’urgenza” è opportuno chiarire che in Italia il trasporto d’urgenza lo può effettuare solo il 118. Lo stabilisce la legge.

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