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Il sindaco Carlo Montefusco a Bruxelles, assorto nei pensieri

Roccamonfina – Amministrazione Montefusco, solo chiacchiere e distintivo: lo certifica la Corte dei Conti

Roccamonfina – I nodi dell’amministrazione municipale vengono al pettine. E mostrano solo tanta incapacità e approssimazione nella gestione della cosa pubblica. Se bastassero dei post su facebook, degli spot propagandistici  a far funzionare bene un comune, quello di Roccamonfina potrebbe essere il migliore al mondo. Siccone servono i fatti, purtroppo, ecco che arrivano le bastonate degli organi di controllo che portano alla luce carenze clamorose. E Carletto che farà? Manderà la “pubblicità”?
La Sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei Conti boccia il bilancio consuntivo  2018  approvato dalla “infallibile” macchina amministrativa roccana, guidata dal sindaco Carlo Montefusco. L’organo di controllo ha mosso pesantissimi rilievi  dichiarando la “inammissibilità del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale indicato in premessa, per mancanza dei relativi elementi strutturali minimi, con inidoneità ad innescare il procedimento di cui agli artt. 243-bis e ss TUEL e, segnatamente, il procedimento di verifica di cui all’art. 243-quater TUEL.” La Corte dei Conti ha accertato:

  • errata determinazione del Fondo Credito di Esigibilità
  • errata determinazione del fondo rischi e del fondo a copertura delle passività potenziali;
  • inattendibilità gestione dei residui ed errata determinazione del riaccertamento ordinario e straordinario;
  • basso grado delle riscossioni;
  • assenza delle determinazioni in materia di giacenza vincolata;
  • errata contabilizzazione del Fondo di rotazione, mai concesso, e conseguente alterazione del risultato di amministrazione 2017, che risulta essere illegittimamente aumentato nella sua entità per euro 550.000,00;
  • errata contabilizzazione delle somme derivanti dalla gestione commissariale;
  • carenza del rispetto dei principi generali concorrenzialità e di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, rotazione, ex artt. 4 e 36 del d.lgs. 50/2016, oltre che di verifica delle cause di incompatibilità (rapporti di parentela o affinità) nell’affidamento degli incarichi legali.

Per tutte queste ragioni la Corte dei Conti dispone “… che il comune di Roccamonfina adotti le necessarie misure correttive, comunicandole a questa Sezione di seguito indicate”:

  • adottare le variazioni di bilancio necessarie ad eliminare la contabilazzazione fondo di rotazione;
  • adeguare il FCDE secondo quanto indicato in motivazione;
  • procedere ad un nuovo riaccertamento ordinario a partire dall’annualità 2014 nonché al riaccertamento straordinario al 01.01.2015 secondo quanto indicato in motivazione;
  • adeguare il Fondo rischi, previa mappatura del settore “contenzioso” secondo quanto indicato in motivazione, con particolare riguardo alla disciplina degli incarichi fiduciari;
  • determinare la giacenza di cassa alla stregua di specifiche determinazioni;

La Corte dei Conti di Napoli assegna sessanta giorni per l’adozione delle misure correttive indicate nel dispositivo della presente decisione. Restano impregiudicate le ulteriori misure correttive che l’Ente vorrà adottare in conformità con l’ordinamento economico finanziario vigente.

 

 

 

 

 

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