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Il maresciallo Forziati ha condotto le indagini sul caso

SESSA AURUNCA / TEANO – Scandalo assenteismo all’ospedale San Rocco, partiti gli interrogatori di garanzia

SESSA AURUNCA / TEANO –  Dopo la conclusione delle indagini, notificata qualche settimana fa a 25 indagati, sono partiti gli interrogatori di garanzia in favore delle persone coinvolte nei fatti. Almeno una decina di indagati hanno già chiesto ed ottenuto di fornire la propria versione sui fatti contestati. Gli interrogatori di garanzia si stanno svolgendo presso la stazione carabinieri di Teano, davanti al maresciallo Forziati che ha condotto l’inchiesta,  coordinato dal Pubblico Ministero, Anna Ida Capone, della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. L’inchiesta ha condotto, qualche mese fa, all’emissione di ordinanza cautelare a carico di una parte degli indagati.  La Procura insiste sul capo di imputazione relativo all’associazione a delinquere. Un’accusa cancellata dai giudici del riesame di Napoli; una decisione contro cui la Procura ha proposto ricorso in Cassazione.
L’indagine, che vede coinvolti complessivamente n. 28 soggetti (di cui 3 sotto la competenza della Procura di Napoli), fra i quali, fra gli altri, n. 18 dirigenti medici, n. 3 infermieri e n. 6 unità di personale amministrativo, ha consentito di acquisire nei loro confronti un compendio gravemente indiziario in ordine alla falsa attestazione in servizio presso l’ospedale “San Rocco” di Sessa Aurunca e, per due indagati, presso l’Azienda Ospedaliera – Policlinico – Universitaria di Napoli (Federico II), che in alcuni casi sarebbe stata effettuata direttamente dall’interessato, il quale, dopo aver timbrato l’ingresso in ospedale, se ne allontanava arbitrariamente. In altri casi, la falsa attestazione veniva effettuata con il concorso di colleghi che, di fatto, timbravano l’entrata o l’uscita, utilizzando il badge dell’indagato, di cui veniva attestata la falsa presenza in ospedale; in altre circostanze, ancora, i dipendenti ospedalieri si avvalevano della collaborazione di un soggetto esterno a loro legato da vincoli di parentela (figlio o convivente). In tal modo gli indagati, attestata la falsa presenza, riuscivano a percepire la retribuzione in corrispondenza di fasce orarie in cui non erano regolarmente in servizio, ma solo formalmente presenti. Ecco l’elenco completo di tutti gli indagati:

PASQUARIELLO FERDINANDO 23.12.1957 (RESIDENTE A CASERTA),
MATANO ROSA MARIA 10.10.1972 (RESIDENTE A CARINOLA),
DE FRANCESCO NIVES 02.09.1956 (RESIDENTE A CASCANO),
LEONE ROCCO 09.03.1965 (RESIDENTE A SESSA AURUNCA),
MACRI’ FRANCESCA 24.01.1970 (RESIDENTE A SESSA AURUNCA),
SORRENTINO ANNA MARIA 23.05.1955 (RESIDENTE A MONDRAGONE),
MIOSOTIS ALFREDO 18.09.1967 (RESIDENTE A CELLOLE),
FREDA GIACOMO 03.04.1967 (RESIDENTE A CELLOLE),
GALLINARO CARLO 09.02.1956(RESIDENTE A SESSA AURUNCA),
DI IORIO GIUSEPPE 18.06.1957 (RESIDENTE A SESSA AURUNCA),
BATTAGLIA MARTINA 30.11.1973 (RESIDENTE A CASERTA),
MIGLIOZZI SALVATORE 15.07.1950 (RESIDENTE A CARINOLA, PSICHIATRA ED ASSESSORE DEL COMUNE),
AVAGLIANO ELIO MARIA GAETANO 18.08.1959 (RESIDENTE A  TEANO),
MAGGI  ELVIRA 02.08.1966 ( RESIDENTE a CASAGIOVE),
PERRETTA DOMENICO 23.08.1966 (RESIDENTE A  SESSA AURUNCA LOC. FERONI),
ATTANASIO UGO 20.05.1960 ( RESIDENTE A  SESSA AURUNCA),
BUFANO ANNA 19.04.1975 ( RESIDENTE A  SESSA AURUNCA),
RICCIARDI GIUSEPPINA 10.04.1953 ( RESIDENTE A NOCELLETO CARINOLA),
BOVA DOMENICO 27.06.1954 (RESIDENTE A CASCANO SESSA AURUNCA),
TESSITORE GAETANO 10.07.1956 (RESIDENTE A FRANCOLISE , SINDACO PROTEMPORE),
DELL’ESTATE GLORIA 26.04.1969 (RESIDENTE A CARANO SESSA AURUNCA),
IANNOTTA NICOLETTA 03.07.1971 (RESIDENTE A NAPOLI) ,
FERONE VINICIO 06.09.1957 (RESIDENTE A CASOR IA),
CARPIENE VALENTINA 19.01.1969 (RESIDENTE A  TEANO),
DI CERBO SALVATORE 12.01.1967 (RESIDENTE A B AIA E LATINA)

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