Ultim'ora
dav

MARZANO APPIO – Riaperta al culto la chiesa di Campagnola, il Vescovo: è la vostra casa

MARZANO APPIO (di Nicolina Moretta) – Ieri sera verso le ore 20.00 è stata riaperta al culto la chiesa di Campagnola, che per due anni era rimasta chiusa per lavori di ristrutturazione. L’arrivo del Vescovo Giacomo Cirulli, quando la folla di fedeli già popolava i tanti gradini antistanti la chiesa, ha sancito l’avvio della sacralità dell’avvenimento. Presenti i parrocchiani, forestieri, il sindaco Antonio Conca, gli amministratori e i consiglieri di minoranza; il Vescovo ha aperto il portone del luogo sacro e in esso finalmente i fedeli hanno potuto ammirare con stupore e i telefonini alzati lo splendore del restauro compiuto. Il suono della campanella ha richiamato tutti all’ordine e alla mestizia consona al  luogo di culto. Nell’omelia il Vescovo Cirulli ha detto:”La preghiera che sale incessantemente al Cielo dalla chiesa. La chiesa che indica la comunità degli oranti. Storicamente si celebrava l’Eucarestia nelle case. Ciò sottolinea che quando si dice chiesa, si intende la comunità. Poi, successivamente sono stati costruiti dei luoghi per alzare la preghiera verso il Cielo e chiedere l’intervento di Dio. La chiesa è casa vostra per ringraziare e lodare Dio. Ringraziare per il dono di Gesù. La sua vita è salvezza. Qui generazioni e generazioni si sono riunite a lodare il Signore; in quella che è la vostra casa, la casa delle famiglie di Campagnola; qui arriva tutto e tutto parte verso il Cielo. E la prima cura che dovete avere di questa casa è starci dentro e pregare. Prego che questa comunità di Campagnola e di Tuorocasale si sentano rinate.” Ed Egli ha concluso con il ricordo di tutte le persone che nella chiesa hanno pregato e hanno consegnato ai presenti il tempio sacro; tempio, dove l’artista, Elia Lepore, realizzò le belle pitture murarie, note in tutto il circondario. Il Vescovo ha proseguito con la consacrazione del nuovo altare con gesti sacri antichi e significativi. A fine Celebrazione Eucaristica ha preso la parola il parroco, don Angelo Testa, dicendo:”Questo popolo che può ritornare quasi come dopo un lungo esilio in questa chiesa restaurata con i fondi dell’otto per mille.” E ha aggiunto:”Grazie Nostra Eccellenza, questo è il primo altare consacrato nel vostro ministero.” E ha concluso ringraziando l’architetto De Sano, la ditta Golluccio e a quanti hanno preso parte alla ristrutturazione della chiesa. In conclusione il Vescovo Cirulli ha ringraziato personalmente e pubblicamente don Angelo.

Guarda anche

BELLONA – Agnelli macellati clandestinamente: sequestro e sanzione

BELLONA – Tutto è venuto a galla durante uno dei tanti controlli attuati dal servizio …