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CAPUA – Caro estinto, la minoranza: tutta colpa di Antropoli e Ricci

capua. Agli inizi del 2011 il Comune di Capua indesse una gara per l’affidamento dei lavori necessari per realizzare il completamento del cimitero comunale. L’importo a base d’asta dei lavori era fissato in oltre un milione e mezzo di euro. In genere, le gare per la realizzazione dei lavori edili sono assegnati con il criterio del prezzo più basso che garantisce il prezzo migliore alla stazione appaltante; infatti, le tecniche di costruzioni sono, ormai, patrimonio comune degli addetti ai lavori ed il professionista incaricato può, senza grandi difficoltà, progettare al meglio i lavori necessari senza lasciare alcuna discrezionalità alla ditta appaltatrice, che deve solo eseguire l’opera secondo il progetto e le indicazione ricevute nel corso dei lavori dal direttore dei lavori. Il Comune di Capua, invece, venne scelto come metodo di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, criterio che, in genere, viene utilizzato per l’assegnazione di lavori e/o forniture ad alto contenuto tecnologico e/o artistico.  Alla gara hanno partecipato cinque aziende ed i lavori sono stati affidati alla ditta Mole che ha offerto un ribasso del solo 7%.  Le ditte capuane, Modugno e Verazzo, che, certamente, erano altrettanto qualificate per l’esecuzione dell’opera, nonostante avessero offerto rispettivamente un ribasso del 21 e del 18%, sono state classificate solo al quarto e quinto posto.  Determinanti per l’assegnazione dei lavori sono stati, infatti, i punti assegnati alla proposta migliorativa. La ditta Mole ha ottenuto ben 75 punti, le ditte Modugno e Verazzo solo 25 e 26. Sicuramente, la ditta che si è aggiudicata i lavori avrà offerto delle proposte migliorative straordinarie e meritevoli del punteggio assegnato dalla commissione. Tuttavia, si deve evidenziare che in tal modo l’opera avrà un costo di oltre duecentomila euro in più rispetto a quello minimo necessario per la sua realizzazione, con inevitabili conseguenze sulle tariffe che dovranno pagare i cittadini per avere in concessione i nuovi loculi cimiteriali. Questo maggiore costo, ripeto oltre duecentomila euro, poteva essere facilmente evitato con una accurata progettazione dell’opera e con l’affidamento dei lavori con il metodo principe del prezzo più basso, metodo che, oltretutto, nel caso in questione, avrebbe favorito delle ditte capuane con una positiva ricaduta anche sull’economia locale.  Grazie alla scelta dell’Amministrazione Antropoli – Ricci, invece, non solo i cittadini capuani dovranno pagare di più le tariffe per la concessione dei loculi cimiteriali, che nell’ultima seduta la Giunta ha incrementato del 13%, ma hanno anche perso una occasione per dare una boccata di ossigeno all’asfittica economia locale. Queste in sostanze le accuse del centrosinistra controle scelte fatte dall’amministrazione comunale che hanno condotto, secondo le opposizini, all’innalzamento dei costi e quindi al caro estinto.

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