Valle Agricola / Piedimonte Matese / Venafro – Soldi per non avere problemi sui lavori pubblici, 7 indagati: c’è anche il sindaco Landi

Valle Agricola / Piedimonte Matese / Venafro – L’ipotesi accusatoria appare molto chiara: avevano messo in piedi un sistema attraverso il quale le imprese per garantirsi appalti pubblici dovevano pagare sono “congrue”. L’indagine, scattata dopo la denuncia di diversi imprenditori che non si sono piegati al sistema, ha portato questa mattina ad una decina di perquisizioni. Decine di uomini delle fiamme gialle hanno passato al setaccio gli uffici della casa comunale di Valle Agricola, ma anche nell’abitazione del sindaco Rocco Landi e del tecnico comunale del piccolo centro nel cuore del Matese, Franco D’Amico.
Oltre a queste due figure, ritenute dagli inquirenti centrali nell’intera vicenda, sono stati perquisiti gli studi e le abitazioni di altri tecnici, professionisti che hanno avuto rapporti con l’ente valligiano per le gare di appalto prese sotto esame dalle fiamme gialle. In tutto sarebbero circa sette gli indagati nella vicenda che presto potrebbe portare a clamorosi e importanti sviluppi. Alcune delle imprese – fra cui una di Venafro – che hanno eseguito i lavori, negli ultimi anni, a Valle Agricola sono coinvolte nella vicenda ma sembrano essere più vittime che “carnefici”. Anche se in questo caso il confine fra vittima e corruttore è molto stretto.