Caserta – Maturità 2019, pubblicate le Commissioni d’Esame: un motore di ricerca per i nomi sul sito del MIUR

Caserta (di Silvia De Ninno) – L’Esame di Stato è sempre più vicino. La prima prova scritta di Italiano, è programmata per il 19 giugno dalle ore 8:30. La seconda prova invece, che varia a seconda dell’indirizzo scolastico, è programmata per giovedì 20 giugno. Oggi sono state pubblicate le Commissioni per l’Esame di Stato 2019: 13.161 saranno  le commissioni per 26.188 classi.  Gli scrutini termineranno nei prossimi giorni, ma per ora i candidati iscritti alla Maturità sono 520.263, (502.607 interni e 17.656 esterni).“L’Esame di Stato è una tappa importante per i nostri ragazzi ” ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti “rappresenta l’occasione in cui possono esprimere se stessi e ciò che hanno imparato durante il percorso di studi. In questi mesi abbiamo accompagnato le scuole e i maturandi verso questo traguardo che quest’anno presenta alcune novità previste dal decreto 62 approvato nel 2017. Proseguiremo ancora in questa direzione nei prossimi giorni. Non faremo mancare il nostro appoggio. A chi deve affrontare le prove del secondo, ma anche del primo ciclo, auguro un buono studio e faccio un grande in bocca al lupo”. Da oggi, i maturandi potranno cercare tutti i nomi dei commissari esterni attraverso un apposito motore di ricerca sul sito del MIUR. Una delle preoccupazioni più diffuse tra i ragazzi che dovranno affrontare l’esame di Maturità, è proprio il fatto di dover essere giudicati da professori che non conoscono. Tant’è vero che dopo la pubblicazione dei nomi, gli studenti hanno iniziato a scrivere sui social, a caccia di informazioni sui professori, sulle domande che potrebbero fare e sul loro grado di severità. I conduttori di Rai Radio 1, durante il programma Un Giorno da Pecora, hanno fatto notare questa sorta di ricerca di informazioni sui social al Ministro Marco Bussetti, che sorridendo ha risposto: “Abbiamo voluto anticipare i nomi dei commissari esterni rispetto agli anni passati; vorremmo con loro condividere tutto l’iter procedurale dell’Esame di Stato. Grazie alle nuove tecnologie si riesce a far questo”.