Casal di Principe / Vairano Patenora – Abusi edilizi lungo via Patenara, quattro  indagati: le precisazioni dell’imprenditore Pellegrino

Casal di Principe / Vairano Patenora – “È necessario scrivere queste poche righe per chiarire la posizione del sig. Pellegrino Giovanni, coinvolto, per sbaglio, in un ciclone mediatico dovuto a una sedicente e inutile lotta, in loco,  tra due fazioni politiche opposte.  È necessario precisare quanto segue. Il sig. Pellegrino Giovanni è stato più volte menzionato (sia tramite giornali on-line, sia tramite comunicati stampa pubblicati dalle parte de facto coinvolte) e avvicinato senza alcun nesso formale o sostanziale ad una vicenda avente ad oggetto un sequestro preventivo eseguito da circa 10 gg su degli immobili siti in località Pizzomonte – frazione di Vairano Patenora – dai C.C. di Vairano Patenora. Premesso che le indagini sono ancora tutte da espletare e la responsabilità ancora tutta da accertare, il Pellegrino è stato più volte accusato in modo molto velleitario e infondato delle pseudo irregolarità riscontrate; deduzioni, queste, fatte in modo del tutto gratuito e senza alcun elemento o documentazione a corredo dell’addebito contestato.  I lavori eseguiti in quell’area sono stati tutti preventivamente comunicati all’ente Comunale con la presentazione di una regolare SCIA, corroborata da tutta la documentazione necessaria richiesta dal caso. Non è stato eseguito alcun tipo di lavoro che arginasse i limiti posti dalla legge e il sig. Pellegrino Giovanni si è prodigato a svolgere un lavoro di riqualificazione e miglioramento della zona, trovata in uno stato completamente desolato, predominata da piante infestanti e abbandonata al degrado (come è ben percepibile anche ad occhio da chiunque si trovasse di passaggio!). Lungi dal sig. Pellegrino qualsiasi attività che possa arrecare danno, in primis, alla sua persona ed, in secundis, al paese ospitante. Ci sono più di due decenni di attività alle spalle che testimoniano la correttezza e la trasparenza del modus operandi del prefato imprenditore e, considerando la conurbazione martoriata e difficile di provenienza, dove i guadagni facili con attività illecite erano dietro l’angolo, questo è assolutamente un attestato di affidabilità prestigioso! Con l’immissione in possesso del terreno il Pellegrino si è imbattuto in una situazione di fatto già esistente e stabile da ormai decenni (quest’ultima sottoposta al vaglio degli inquirenti) e di certo non spetta al Pellegrino giudicare la regolarità o irregolarità della stessa; dispiace, invece, vedere con quale accanimento e infondatezza si è infangato e diffamato la posizione dell’imprenditore acquirente, limitandosi ad un approccio cognitivo di prima facie molto approssimativo e superficiale della situazione esistente. In attesa di una vostra iniziativa che chiarisca la situazione del Pellegrino Giovanni, si spera in future valutazioni con maggiore giudizio e obiettività”.
(Giovanni Pellegrino)