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Piedimonte Matese – Spaccio di droga: cinque giovani chiedono il riesame dell’ordinanza

Piedimonte Matese – I cinque giovani colpiti, pochi giorni fa, da una ordinanza cautelare (tre arrestati) hanno chiesto ai giudici della libertà di Napoli il riesame dell’ordinanza emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Nei giorni scorsi gli interrogatori di garanzia durante i quali quasi tutti gli indagati hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del giudice per le indagini preliminari. I cinque giovani sono indagati per traffico di sostanze stupefacenti. In carcere si trova Mauro Iasalvatore. Ai domiciliari Giuseppe Di Muccio e il fratello Giovanni Junior. Sono sati sottoposti all’obbligo di dimora Diego Cancelmo e Umberto Passariello. Quest’ultimo è sottoposto anche all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Ora, entro pochi giorni, i giudici del riesame vaglieranno l’ordinanza e si pronunceranno sulla richiesta avanzata dai legali dei cinque indagati.  Il provvedimento restrittivo costituisce la conclusione di una complessa attività d’indagine, condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, investigazioni esperite mediante servizi di osservazione, controllo e pedinamento nonché con costante attività tecnica. L’indagine ha consentito di ricostruire l’esistenza di una piazza di spaccio insediata nel comune di Piedimonte Matese e destinata a soddisfare le richieste di una fascia diversa di acquirenti, per lo più di giovani locali, quasi tutti studenti ed operai, che acquistavano la sostanza stupefacente per consumo personale o di gruppo. Lo spaccio avveniva previo contatto telefonico per concordare gli incontri e le cessioni si verificavano in maniera discreta e veloce in luoghi abitudinari quali la villa comunale, la stazione ferroviaria, il centro storico c.d. “La Sorgente”, nei pressi di alcuni esercizi pubblici della Piazza Carmine – cuore della cittadina matesina – e nella frazione di Sepicciano.

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