PIEDIMONTE MATESE – Droga, centinaia di giovani segnalati

PIEDIMONTE MATESE. Centiania di giovani del Matese e dell’Alto Casertano segnalati alla  Questura per uso di dostanze stupefacenti. Tutte dosi confezionate in modo identico, tutte dello stesso tipo. Sono stati alcuni dei particolare che hanno mosso l’indagine delle fiamme gialle del Matese che ha condotto l’altro giorno ha condotto all’arresto di sedici persone.
Per circa due anni gli uomini della tenenza di Piedimonte Matese, hanno indagato per capire chi erano i fornitori che assicuravano sostanze stupefacenti ai consumatori del Matese e Dell’Alto Casertano.
Un territorio dove il consumo di droga appare un fenomeno molto diffuso.
I finanzieri del Matese sono riousciti così a stroncare un’organizzazione ben strutturata che aveva radici in molte regioni d’Italia.
L’operazione, iniziata l’altro giorno, si è conlcusa  ieri con il sequestro di numerosi conti correnti, intestati a persone senza alcuna fonte di reddito; sigilli pure ad alcune attiviutà commerciali ritenute dagli inquirenti autentiche coperture per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
La banda di spacciatori che forniva l’intero Alto Casertano, da Piana di Monte Verna a Piedimonte Matese, Vairano Patenora. Arrivava droga direttamente a domicilio da Scampia. Fornivano dorga in tre Regioni, tra cui la Campania ed in particolar modo un intero Alto Casertano. Da Scampia a Piedimonte Matese, Alvignano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Vairano Patenora, Teano e altri paesi dell’area, portavano grossi quantitativi di stupefacenti a domicilio. La Guardia di Finanza di Piedimonte Matese nel 2009 sequestro nel porto di Napoli 104 chilogrammi di hashish in panetti pronti per arrivare a Palermo. Da li iniziò una immane indagine e, grazie anche alla collaborazione di tanti asuntori di droga fermati nel corso si svariati controlli tra Caiazzo e Piedimonte Matese, si è giunti come un filo di Arianna all’intera organizzazione.
Nel gennaio dell’anno 2009 le fiamme gialle matesine sequestrarono oltre  un quintale di hashish pronto ad invadere l’alto casertano. Il blitz permise di effettuare il sequestro di droga più imponente a Piedimonte Matese.  Erano mesi che le fiamme gialle avevano messo occhi ed orecchi addosso ad una vera e propria holding criminale che importava droga dalla Spagna e dagli altri paesi europei, per poi smistarla nell’alto casertano. E così, nottetempo gli uomini della Tenenza di Piedimonte Matese misero  a segno il colpo grosso.
Sequestrati oltre 104 chilogrammi di droga purissima, hashish, che era destinata in gran parte all’alto casertano. La Squadra di Polizia Giudiziaria e il Nucleo Mobile  erano mesi che erano alle calcagna dei narcotrafficanti. Si trattò del sequestro più grande mai effettuato per la Tenenza di Piedimonte Matese, i cui uomini vennero impegnati tra pedinamenti e appostamenti giorno e notte per stanare i responsabili.  La droga venne sequestrata appena arrivata al Porto di Napoli e pronta per essere immessa sul territorio locale da altri piccoli grossisti. Fu un importante il risultato raggiunto, a testimonianza del continuo impegno profuso dalle Fiamme Gialle di Caserta nella lotta al fenomeno dello spaccio e traffico di stupefacenti, costituente una delle principali fonti di arricchimento delle organizzazioni criminali: la sostanza sequestrata, verosimilmente destinata al mercato dei più giovani, avrebbe potuto infatti fruttare illeciti guadagni stimabili in € 700.000.
Un plauso ai finanzieri di Piedimonte Matese è giunto anche e soprattutto dalla gente del posto che ha così deciso di gratificare il costante impegno della Tenenza manifestando affetto e riconoscenza per l’importantissimo risultato di servizio.