CAPUA / VITULAZIO – Un branco di ragazzi ha abusato per due anni di un minore disabile. La vittima veniva minacciata, derisa, malmenata, derubata di beni personali. Gli abbassavano i pantaloni, venne legato ad un palo e venne torturato con un sigarette, bruciandolo in diverse parti del corpo. Tutto è venuto alla luce grazie alle preziose e puntuali indagini condotte dai carabinieri della locale stazione, guidati dal luogo tenente Iannarella.
L’inchiesta ha portato alla identificazione e alla denuncia della banda di bulli che per circa due anni ha molestato e mortificato un ragazzo, loro coetaneo, disabile. Il gruppo è composto da cinque ragazzi e fra loro anche un minore non imputabile perché con età inferiore a 14 anni, quindi, praticamente, ancora un bambino, all’epoca dei fatti. Gli indagati sono tutti di Vitulazio e molti di loro frequentavano, all’epoca dei fatti la scuola media di Vitulazio per poi iscriversi ad un istituto commerciale di Capua.
Sono “….. indagati perché in concorso tra loro e con la partecipazione di un minore non imputabile in quanto di età inferiore a 14 anni con più azioni di un medesimo disegno criminoso ed in tempi diversi per biasimevoli motivi e con la forza derivante dall’agire in gruppo, molestavano un minore, disabile, minacciandolo deridendolo, malmenandolo sottraendogli beni personali, abbassandogli i pantaloni. In una occasione legandolo ad un palo e bruciandolo con una sigaretta, così da cagionargli un perdurante stato di ansia e di timore , tale da indurlo a non volere uscir da solo…”.
Queste le terribili accuse contro i cinque giovani di Vitulazio a cui vengono contestati fatti avvenuti in Vitulazio tra il 2015 ed il 29 luglio 2017 tra il campo sportivo, la piazza principale detta cavaiuolo e la scuola frequentata dal minore e i bulli istituto commerciale di Capua si sono concluse le indagini preliminari si attende l’udienza preliminare per il necessario avvio del processo.